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Turkey's African Experience: From Venture to Normalisation

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03/08/2016

Tra il 2005 e il 2015 la politica sull’Africa subsahariana della Turchia si è trasformata a un punto tale da costituire oggi uno dei principali obiettivi della politica estera di Ankara. Caratterizzata inizialmente da una modesta dimensione umanitaria, tale politica spazia oggi dalle relazioni economiche a quelle sociali, politiche e di sicurezza. Questo saggio afferma che la politica estera e di sviluppo della Turchia verso l’Africa è cambiata a livello concettuale, sociale e istituzionale. Si è affermato infatti in Turchia un nuovo immaginario geografico – con un profondo cambiamento nella percezione dell’Africa, per lo più da negativo a positivo – e l’Africa viene vista da una prospettiva completamente diversa rispetto a un decennio fa, mentre le istituzioni turche sono sempre più presenti in Africa. Da uno studio di tutti questi livelli nell’approccio della Turchia verso l’Africa subsahariana appare evidente come la politica di Ankara abbia raggiunto un livello di normalizzazione, ossia non si presenti più come una “novità” ma piuttosto come una politica di usuali e normali relazioni.

Documento prodotto nell'ambito del progetto “L’Ue, gli Usa e la dimensione strategica internazionale dell’Africa subsahariana: pace, sicurezza e sviluppo nel Corno d’Africa”, agosto 2016. Pubbl. anche in: Bernardo Venturi and Nicoletta Pirozzi (eds.), The EU, the US and the International Strategic Dimension of Sub-Saharan Africa: Peace, Security and Development in the Horn of Africa, Brussels, Foundation for European Progressive Studies (FEPS) and Rome, Istituto Affari Internazionali (IAI), 2016, p. 103-123, ISBN 978-88-6812-734-3

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