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Supporting NAPCI and Trilateral Cooperation: Prospects for Korea-EU Relations

16/01/2017

Con la Strategia globale l’Unione europea si impegna a favorire le iniziative di cooperazione regionale e a perseguire un approccio integrato ai conflitti – due parametri che ben si adattano all’Iniziativa di pace e cooperazione nel nord-est asiatico (Northeast Asia Peace and Cooperation Initiative, Napci), cui l’Ue ha partecipato in qualità di partner di dialogo sin dalla sua nascita nel 2014. La politica della fiducia (“Trustpolitik”) della Repubblica di Corea ha subito una battuta d’arresto a causa dell’intensificarsi dei test nucleari e missilistici della Repubblica popolare democratica di Corea, ma ciò non ostante le idee distintive del Napci – impegno e cooperazione – restano valide. Potrebbe essere però necessario usare parole diverse e impostare diversamente il processo Napci: una combinazione di elementi ripresi dal Forum regionale dell’Asean, dai colloqui a sei, dalla cooperazione trilaterale e dal dialogo di Ulan Bator potrebbe, nel tempo, portare a un approccio funzionale più promettente, sostenuto da attività “track 2” come ad esempio una rete di think tank. Potrebbero rivelarsi utili anche gli insegnamenti ricavati dalla mediazione Ue nei colloqui con l’Iran, che è riuscita a risolvere la questione nucleare di quel paese. La Strategia globale dell’Ue afferma a chiare lettere che la sicurezza europea e la prosperità asiatica sono interconnesse, a garanzia di un sempre maggiore reciproco impegno.

Paper presentato alla conferenza internazionale “Trust-building in North East Asia and the Role of the EU” organizzata a Roma il 21 ottobre 2016 dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) con il sostegno della Korea Foundation (KF).

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