Scegliere per contare. Rapporto sulla politica estera italiana, Edizione 2014
Negli ultimi anni il sommarsi di crisi interna ed esterna ha messo l'Italia in una posizione di particolare svantaggio. L'economia europea e mondiale sono ora in ripresa e appaiono meno soggette a rischi sistemici, ma l'Italia ha difficoltà a trarne pieno beneficio perché la sua struttura economica, e di riflesso il suo tessuto sociale, si sono notevolmente indeboliti. Anche il quadro politico europeo continua a non essere dei più favorevoli. Gli assetti interni all'Unione europea (Ue) rimangono incerti e sono venuti emergendo una serie di fattori che possono minare l'assetto di sicurezza in Europa, primo fra tutti le tensioni con la Russia generate dalla crisi ucraina. Per l'Italia la sfida è duplice: a) continuare, anzi riprendere con più coerenza e determinazione, il percorso di riforma interna necessario per riacquistare stabilmente credibilità internazionale; b) aggiornare la propria strategia complessiva di politica estera alla luce dei cambiamenti del quadro europeo e internazionale. In particolare, alcune politiche, come quella migratoria e di difesa, vanno profondamente riviste. In cambio di un concreto programma di riforme, l'Italia può ottenere da Bruxelles una maggiore flessibilità nell'applicazione dei parametri fiscali. Ma deve anche insistere per alcune modifiche sostanziali della strategia e dell'agenda di politica estera dell'Ue. Il primo banco di prova è la presidenza italiana dell'Ue nel secondo semestre del 2014. Studio realizzato nell'ambito della partnership strategica tra l'Istituto Affari Internazionali (IAI) e la Compagnia di San Paolo.
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Dati bibliografici
Roma, Nuova Cultura, luglio 2014, 122 p. -
In:
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Numero
11 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-6812-315-4
Lista delle abbreviazioni, p. 8
Introduzione, p. 9-16
1. Le scelte dell'Italia in Europa, p. 17-32
1.1. Una strategia a tappe per il riassetto istituzionale dell'Unione europea
1.2. Il nuovo orizzonte della governance economica europea
1.3. Dalla presenza all'influenza: l'Italia nella politica estera europea
1.4. Compiti e opportunità della presidenza italiana dell'Unione europea
2. La prospettiva europea dei Balcani occidentali, p. 32-34
3. Conflitto e cooperazione nel Mediterraneo e in Medioriente, p. 35-43
3.1. Una cooperazione rinnovata per il Mediterraneo
3.2. Turchia al bivio
3.3. La Libia oltre gli accordi del G8
3.4. Le sfide del dossier Siria
4. Tentativi di partenariato in Africa subsahariana, p. 43-45
5. Una strategia per la Cina, p. 46-48
6. I cardini della politica di sicurezza e difesa, p. 48-54
7. I banchi di prova del diritto internazionale, p. 54-58
8. Principi e obiettivi della politica dell'immigrazione, p. 58-61
9. Internazionalizzazione e attrazione degli investimenti esteri, p. 61-66
10. Il nuovo volto della cooperazione allo sviluppo, p. 66-69
11. Dilemmi della politica energetica, p. 69-71
Sintesi e raccomandazioni, p. 72-89
Appendice Gli italiani e la politica estera Rapporto di ricerca a cura di CIRCaP/LAPS (Università di Siena) e IAI, p. 91-122
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