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Reversing the Perspective: How European Stakeholders React to Migration Policy Frames of Southern Mediterranean Counterparts

Autori:
17/07/2018

Questo documento indaga su come gli attori istituzionali e quelli della società civile europea inquadrano e valutano le politiche migratorie dell’Unione europea nell’area del Mediterraneo. Sulla base di estese interviste approfondite, il rapporto analizza come gli attori europei descrivono l’approccio generale dell’Ue alla cooperazione con i paesi terzi mediterranei nel settore della migrazione; come valutano le più recenti e importanti politiche dell’Ue in tale settore; e quali attori identificano come attori chiave. Gli attori della società civile europea hanno dimostrato di condividere le opinioni critiche espresse dai loro omologhi della società civile in Libano, Marocco, Tunisia e Turchia. Hanno descritto il discorso dell’Ue come securitario ed eurocentrico, sottolineando come tale discorso si traduca anche in politiche e pratiche securitarie, eurocentriche e basate sulla condizionalità. Hanno lamentato la mancanza di canali legali di migrazione, ma allo stesso tempo hanno lodato la Commissione europea per i suoi sforzi al riguardo. Hanno inoltre sottolineato la mancanza di politiche di genere nel settore della migrazione e il limitato coinvolgimento delle organizzazioni della società civile della sponda sud nel processo decisionale in materia di migrazione. Il documento esplora anche possibili strumenti politici alternativi, esaminando dal punto di vista dei funzionari dell’Ue e degli attori della società civile i pro e i contro di una governance della migrazione più partecipativa.

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