Recasting EU Civilian Crisis Management
Si va verso un Patto sulla dimensione civile (Civilian Compact) della Politica di sicurezza e di difesa comune (Psdc). Il processo verso questo Patto richiede una migliore conoscenza dei punti di forza e di debolezza della dimensione civile della Psdc, e di come sia possibile migliorarla. La conferenza ha affrontato questo tema in tre sessioni: dopo una breve analisi dello status quo del Patto sulla dimensione civile, l’attenzione si è spostata sulle esperienze di altre organizzazioni internazionali e su come l’Unione europea può cooperare con esse. Nell’ultima sessione gli spunti sono stati offerti dalle missioni dell’Ue in Libia, nel Sahel e nel Mediterraneo (Operazione Sophia). Dato l’attuale contesto di sicurezza, il Patto sulla dimensione civile è fondamentale per un ulteriore sviluppo degli obiettivi della Strategia globale dell’Ue per un’Unione europea unita a tutti gli effetti. La collaborazione con altre organizzazioni, l’impegno con la società civile locale e il pieno sostegno degli Stati membri e delle istituzioni Ue sono la chiave di volta per rafforzare funzioni e capacità del Patto sulla dimensione civile.
Rapporto della conferenza “Recasting EU civilian crisis management: capabilities and partnerships”, organizzata a Roma il 6 luglio 2018 dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) e dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, in collaborazione con lo European Union Institute for Security Studies (EUISS).
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Dati bibliografici
Roma, IAI, luglio 2018, 10 p. -
In:
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Numero
18|21
Introduction
Session I – Civilian CSDP Compact: where do we stand?
Session II – Learning from others’ experiences in civilian crisis management
Session III – Enhancing civilian-military cooperation on the ground
Conclusion
Programme