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Radicalisation in the Mediterranean Region: Old and New Drivers

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03/01/2016

Questo rapporto riassume gli atti di una conferenza internazionale tenutasi ad Ankara il 14 dicembre 2015, organizzata congiuntamente dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) e dal Centre for Middle Eastern Strategic Studies (ORSAM) nell’ambito della rete di ricerca New-Med. I partecipanti – accademici, ricercatori e politici – si sono riuniti in Turchia per discutere le pressanti sfide poste dall’instabilità e dal radicalismo nella regione del Mediterraneo, esaminarne i fattori attuali e storici nonché discutere come limitare il fenomeno dei combattenti terroristi stranieri che vanno ad unirsi ai gruppi estremisti in Siria, Iraq e altri paesi in Medio Oriente e Nord Africa. Con questa conferenza si è giunti al settimo incontro della rete di ricerca New-Med, un’iniziativa “Track II” che mira a creare una rete di analisti, studiosi e centri di ricerca al fine di promuovere il dialogo e lo scambio di idee sulle attuali questioni di sicurezza nel Mediterraneo, contribuendo così anche agli obiettivi del partenariato mediterraneo dell’Osce. Lo sviluppo della rete è curato dallo IAI in collaborazione con il Segretariato dell’Osce, il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, la Compagnia di San Paolo e il German Marshall Fund of the United States (GMF).

Rapporto della conferenza internazionale “Radicalization in the Mediterranean Region: Old and New Drivers” tenutasi ad Ankara il 14 dicembre 2015 e organizzata dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) e dal Centre for Middle Eastern Strategic Studies (ORSAM) nell’ambito della rete di ricerca New-Med.

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