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Prospects for Energy Transition in the Mediterranean after COVID-19

21/07/2020

Molto esposto agli effetti del riscaldamento globale e alla volatilità dei prezzi delle materie prime, il bacino del Mediterraneo ha bisogno di approvvigionarsi di un’energia più pulita, per motivi sia ambientali che economici a lungo termine. La regione gode di un grande potenziale di energia rinnovabile e attira sempre più l’attenzione di attori pubblici e privati ma la sua transizione energetica incontra ancora diversi ostacoli, pur con notevoli differenze tra la sponda nord e quella sud (dove il potenziale delle rinnovabili è ampiamente non sfruttato). L’attuale pandemia di Covid-19, la conseguente crisi economica e lo shock dei prezzi del petrolio e del gas colpiscono l’intero bacino del Mediterraneo e hanno importanti implicazioni per le prospettive di transizione energetica. Nei prossimi mesi la crisi potrebbe servire da catalizzatore per cambiamenti che permetterebbero alle economie del Mediterraneo di rivitalizzarsi e di arrivare a più arditi obiettivi di decarbonizzazione.

Studio realizzato nell'ambito del progetto IAI “La geopolitica nell’era delle energie rinnovabili: sfide e opportunità per la politica estera italiana”, luglio 2020.

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