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Osservatorio sulla Difesa Europea, ottobre 2013

10/10/2013

PRIMO PIANO : 15 OTTOBRE
CATHERINE ASHTON PRESENTA IL RAPPORTO FINALE SULLA CSDP

In vista del Consiglio Europeo di dicembre, Catherine Ashton, Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell’Unione europea, ha presentato il suo rapporto finale sullo stato della CSDP. Il rapporto si concentra su tre clusters: rafforzare la CSDP, accrescere le capacità militari e sostenere l’industria della difesa europea. Nell’ambito del rafforzamento della CSDP, la Ashton chiede all’Ue di essere pronta dinnanzi alle nuove sfide come quelle riguardanti lo spazio, l’energia, il controllo delle frontiere e la cyber security. Allo stesso modo, l’Alto Rappresentate esorta i paesi membri ad un maggiore impegno nei progetti relativi all’air-to-air refuelling, le comunicazioni satellitari, la cyber defence e i velivoli a pilotaggio remoto (RPAS). Infine, un rafforzamento dei programmi congiunti (con un nuovo focus sulle piccole e medie imprese), unito ad una rinnovata attenzione verso i programmi di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie nell’ambito della difesa e sicurezza, vengono considerati elementi determinanti nell’ambito di sforzo congiunto volto a sostenere l’industria della difesa europea.

8 OTTOBRE
L’UE INVIERÀ UNA MISSIONE DI OSSERVAZIONE ELETTORALE IN NEPAL

In seguito ad una richiesta delle autorità nepalesi, l’Ue ha deciso di inviare una missione elettorale (EU EOM) per monitorare le elezioni dell’Assemblea Costituente nepalese che avverranno il 19 novembre 2013. Catherine Ashton ha nominato Eva Joly, rappresentante del Parlamento Europeo, come Capo Osservatore della missione UE. La Joly si unisce a un gruppo di 4 analisti di processi elettorali e ad altri 34 osservatori. Alti 60 osservatori provenienti dai 28 paesi membri (più Svizzera e Norvegia) completeranno l’organico a disposizione per la missione. Una delegazione del Parlamento europeo si aggiungerà durante le votazioni. EU EOM presenterà un report finale sulle procedure elettorali alla fine del suo mandato.

10 OTTOBRE
L’UCRAINA PARTECIPA ALL’OPERAZIONE NATO OCEAN SHIELD

La fregata ucraina HETMAN SAGAIYDACHNIY prende parte all’operazione Ocean Shield della NATO nel Corno d’Africa, diventando la prima nazione-partner a contribuire ad una operazione anti-pirateria nella storia della NATO. La nave ucraina sarà posta sotto il commando del norvegese Henning Amundsen, comandante dell’operazione Ocean Shield, per i prossimi tre mesi. All’operazione partecipano anche la fregata norvegese FRIDTJOF NANSEN, quella danese HDMS ESBEN SNARE e infine la fregata americana USS DE WERT. Tutte e quattro le fregate stanno operando congiuntamente nel Corno d’Africa, nel tentativo di diminuire gli episodi di pirateria nell’area.

14 OTTOBRE
LA SVEZIA SI UNISCE ALLA NATO RESPONSE FORCE ALL’ESERCITAZIONE STEADFAST JAZZ 2013

In seguito all’approvazione da parte del Consiglio Atlantico, la Svezia si unisce alla NATO Response Force (NRF) ed in particolare alla più grande esercitazione degli ultimi sette anni, Steadfast Jazz. Con l’approvazione da parte degli alleati, il paese scandinavo è diventato il terzo paese partner contributore, unitamente a Finlandia ed Ucraina. L’esercitazione ha lo scopo di testare e certificare le capacità della NATO Responce Force. Quest’ultima è composta dalle forze speciali delle componenti terrestri, marittime e di aria assegnate dagli Stati Membri per un periodo di dodici mesi. La Svezia ha offerto un importante contributo per le prossime quattro rotazioni, comprendendo ciascuno di queste componenti.

16 OTTOBRE
L’UE LANCIA UNA MISSIONE DI OSSERVAZIONE ELETTORALE IN MALI

In seguito alla richiesta delle autorità maliane, l’Ue ha deciso di lanciare una missione di osservazione elettorale per le elezioni legislative in Mali, tra novembre e dicembre 2013. Fino ad oggi sono stati inviati in Mali un team di esperti e specialisti composto da 9 persone, al quale si aggiungeranno 20 osservatori, seguiti da altri 40 una settimana prima delle elezioni. Poco dopo l’election day, la missione presenterà i primi risultati riguardanti lo svolgimento delle elezioni in una conferenza a Bamako.

21 OTTOBRE
L’UE E L’AGENZIA SPAZIALE ISRAELIANA FIRMANO IL PRIMO ACCORDO DI COOPERAZIONE NEL CAMPO DELLA NAVIGAZIONE SATELLITARE

L’Ue e l’Agenzia Spaziale israeliana hanno firmato il primo accordo di cooperazione nel campo della navigazione satellitare. Tale accordo prevede la possibilità per esperti e industriali israeliani di partecipare a progetti relativi alla navigazione satellitare insieme alle controparti europee.

22 OTTOBRE
I MINISTRI DELLA DIFESA NATO CONCORDANO SULL’AGENDA CONNECTED FORCES

I ministri della difesa NATO hanno concordato sugli elementi chiave dell’iniziativa Connected Forces, il cui sviluppo diventerà una delle priorità principali. Come spiegato dal Segretario Generale, Anders Fogh Rasmussen, l’iniziativa “permetterà di raggiungere l’obiettivo NATO Forces 2020: forze armate moderne, strettamente integrate, equipaggiate e pronte ad operare congiuntamente, o con altri partners, in ogni situazione.” Il Segretario ha inoltre aggiunto che l’alleanza terrà un esercitazione nel 2015 con un numero significativo di truppe comprendente le componenti di terra, mare ed aria di tutti gli Stati Membri.

25 OTTOBRE
ESTESO IL MANDATO DI MANDAME ARNAULD ALL’EDA

In seguito alla proposta di Catherine Ashton, Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell'Unione europea, ma anche capo dell’European Defence Agency (EDA), il consiglio di amministrazione dell’EDA ha esteso il mandato di Claude-France Arnould. La Arnould, Direttrice dell’EDA dal gennaio 2011, ha visto estendere il suo mandato fino a gennaio 2015.

29 OTTOBRE
L’UE PROLUNGA LE SANZIONI ALLA BIELORUSSIA

Il Consiglio UE ha deciso di prolungare le sanzioni alla Bielorussia in quanto non tutti i prigionieri politici sono stati rilasciati, nessun prigioniero riabilitato, e il rispetto per i diritti umani, lo stato di diritto e i principi democratici non sembrano aver subito miglioramenti. Il Consiglio ha inoltre aggiornato la lista di coloro a cui è vietato viaggiare in Europa o a coloro a cui sono stati congelati i beni presenti sul territorio europeo. Sono soggette alle sanzioni 232 persone e 25 entità di nazionalità bielorussa.