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Osservatorio sulla Difesa Europea, novembre 2011

10/11/2011

PRIMO PIANO : 12 NOVEMBRE
L’ALTO RAPPRESENTANTE CATHERINE ASHTON INAUGURA LA DELEGAZIONE DELL’UE A TRIPOLI

L'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell'Unione Europea, Catherine Ashton, ha visitato Tripoli per aprire ufficialmente la nuova delegazione dell'Unione Europea in Libia nonché per incontrare il presidente del Consiglio Nazionale di Transizione libico (CNT) Abdul Jalil, il primo ministro Abdurrahim al-Kheib e Ian Martin, responsabile della missione ONU in Libia. L'apertura della sede di Tripoli fa seguito alla precedente apertura di una sede a Bengasi, il 22 maggio 2011, ed all'invio di una unità del SEAE, guidata dall'italiano Agostino Miozzo, il 31 agosto. Sino ad oggi l'UE ha fornito alla Libia 155 milioni di euro di aiuti umanitari, 30 milioni per aiutare il processo di stabilizzazione guidata dal CNT e ulteriori 50 milioni per programmi di lungo periodo.

14 NOVEMBRE
L'UE RAFFORZA LE MISURE RESTRITTIVE CONTRO LA SIRIA

A seguito dell'evoluzione politica interna siriana, il Consiglio dell'Unione Europea ha deciso di rafforzare le misure restrittive nei confronti della Siria. Il Consiglio ha aggiunto ulteriori diciotto responsabili di violazioni dei diritti umani alla lista di persone soggette al congelamento degli asset ed al divieto di ingresso in Unione Europea, facendo seguito alla decisione 2011/273/CFSP ed al regolamento 442/2011. In totale quindi sono 74 le persone colpite da queste misure, cui si aggiungono 19 società. Il Consiglio ha poi vietato i pagamenti dei prestiti dell'European Investment Bank (EIB) nei confronti della Siria nonché la collaborazione fra l'EIB e la Siria.

17 NOVEMBRE
NUOVO TEST PER IL SISTEMA DI DIFESA ANTIMISSILE DELLA NATO

Durante l'esercitazione Rapid Arrow 2011 l'Active Layered Theatre Ballistic Missile Defence (ALTBMD) della NATO è stato testato con successo. Nelle precedenti simulazioni non si era mai fatto uso di armamenti reali, mentre in questa occasione un vero missile è stato lanciato verso l'area bersaglio, venendo riconosciuto e poi distrutto dal sistema antimissile. L'ALTBMD consiste nella somma dei sistemi nazionali antimissile, collegati da un sistema di comando e controllo comune, cosa che permette una difesa migliore delle forze e delle popolazioni dei paesi NATO. Al vertice del programma ALTBMD c'è il Generale italiano Alessandro Pera.

18 NOVEMBRE
L'AMMIRAGLIO DI PAOLA LASCIA LA PRESIDENZA DEL COMITATO MILITARE NATO

Il 18 dicembre 2011 l'Ammiraglio Giampaolo di Paola, presidente del Comitato Militare della NATO, ha lasciato anticipatamente l'incarico a seguito della nomina a Ministro della Difesa nel nuovo Governo della Repubblica Italiana. L'Ammiraglio sarà sostituito ad interim dal Generale statunitense Walter E. Gaskin finchè a giugno 2012 non subentrerà come nuovo presidente il Generale danese Knud Bartels. Il Generale Bartels, attuale capo di Stato Maggiore della Difesa danese, è stato eletto all'unanimità dal Comitato Militare della NATO a settembre 2011.

30 NOVEMBRE
L'EDA PROMUOVE NUOVI PROGETTI DI POOLING AND SHARING E SIGLA UN ACCORDO CON LA SVIZZERA

Agenzia Europea di Difesa (EDA), formato dai Ministri della Difesa degli stati membri dell'Agenzia, si sono incontrati a Bruxelles per proporre una serie di settori in cui l'EDA possa coordinare la messa in comune e la condivisione ("pooling and sharing") di assetti.
Questa iniziativa mira a favorire la realizzazione di capacità che stati membri singolarmente non possono conseguire, in questo modo riducendo i costi, migliorando l'efficienza e la razionalizzazione dei vari sistemi militari nazionali. Grazie alla consulenza di cinque esperti, già Direttori Nazionali degli Armamenti o Capi di Stato Maggiore, e d'intesa con gli Stati Membri, l'EDA ha potuto identificare undici aree di cooperazione, tra cui gli ospedali da campo, il rifornimento in volo, l'intelligence, la sorveglianza e la ricognizione (Intelligence Surveillance Reconnaissance - ISR), l'addestramento dei piloti, le munizioni "intelligenti", la logistica e l'addestramento marittimo.
Il 30 novembre è stato siglato anche un accordo di cooperazione fra l'EDA e la Svizzera, che in futuro permetterà al paese elvetico di partecipare ai progetti e programmi dell'Agenzia.