Osservatorio sulla Difesa europea, marzo 2016
Primo piano: 6 marzo
Attività Nato nell’Egeo si estende
La Nato ha esteso le sue attività nelle acque territoriali di Turchia e Grecia. Lo scopo della missione è quello di contrastare il traffico di esseri umani e identificare le reti criminali che stanno alimentando la recente crisi migratoria. La nave tedesca Fsb Bonn, appartenente allo Standing Maritime Group Two (Snmg2), è stata la prima nave dell’Alleanza ad accedere in acque territoriali per un primo pattugliamento intorno all’isola di Lesbos, in Grecia.
4 marzo
Ue proroga sanzioni contro 16 ucraini
Il Consiglio ha prorogato per un ulteriore anno il congelamento dei beni di 16 persone responsabili di appropriazione indebita di fondi statali in Ucraina. Le misure, in atto dal marzo 2014, ad oggi sono state revocate ad una sola persona.
11 marzo
Scaparrotti nuovo Comandante supremo della Nato in Europa
Il Consiglio atlantico ha approvato la nomina del generale dell’esercito americano Curtis M. Scaparrotti a comandante supremo. Il generale è attualmente comandante delle forze armate americane in Corea (Usfk), ed è atteso per l’insediamento al Supreme Headquarter della Nato nelle prossime settimane.
12 marzo
Missione di osservazione elettorale Ue in Perù
Su richiesta delle autorità peruviane, l’Ue ha avviato una missione in Perù con l’obbiettivo di monitorare le elezioni presidenziali e parlamentari del prossimo 10 aprile. Il capo osservatore per l’Ue, Renate Weber, ha assicurato che “la missione seguirà tutte le fasi delle elezioni”, lavorando con trasparenza insieme alle autorità peruviane.
14 marzo
Ue conclude le consultazioni con il Burundi
Il Consiglio ha concluso le consultazioni con il governo del Burundi nell’ambito dell’articolo 96 dell’accordo di partenariato Ue-Acp (accordo di Cotonou), sospendendo il sostegno finanziario diretto all’amministrazione del paese. L’Ue ha tuttavia sottolineato di voler mantenere il sostegno finanziario a favore della popolazione e gli aiuti umanitari. La decisione del Consiglio sarà rivista periodicamente ogni sei mesi, anche ricorrendo a missioni di monitoraggio del Servizio europeo per l’azione esterna e della Commissione.
14 marzo
Ue modifica misure contro al-Qaeda
Il Consiglio ha ufficializzato la decisione di emendare le misure restrittive nei confronti dei membri di al-Qaeda e di altri individui, gruppi, entità e attività ad essa associati. Lo scopo è quello di interrompere il flusso di risorse economiche e finanziarie di individui ed entità collegate con al-Qaeda e Isis, come richiesto dalla risoluzione 2253 (2015) del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
15 marzo
Crisi rifugiati: l’Ue predispone supporto d’emergenza
Il Consiglio ha predisposto un meccanismo volto ad aiutare la Grecia e altri stati interessati dall’arrivo del flusso di rifugiati. Il nuovo regolamento segue l’accordo politico raggiunto dal Comitato dei rappresentanti permanenti del Consiglio il 9 marzo, che obbliga l’Ue a dare una immediata risposta alla complessa situazione. Le forme di aiuto previste dal nuovo meccanismo di sostegno hanno un bilancio di 300 milioni di euro per il 2016, e di 200 milioni sia per il 2017 sia per il 2018.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2016, 1 p. -
Numero
16/3