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Osservatorio sulla Difesa Europea, marzo 2007

15/03/2007

1-2 Marzo 2007
Incontro informale Ministri della Difesa Ue - Operazioni e Capacità

I ministri della difesa dell'Unione si sono riuniti in un incontro informale a Wiesbaden.
Si è discusso della riconfigurazione della missione militare Ue (Eufor-Althea) in Bosnia-Erzegovina e dello stato di avanzamento per l'avvio in Kosovo della missione Ue di polizia e sullo stato di diritto, nonché in generale della cooperazione Ue/Nato nella regione.
La cooperazione militare Ue/Onu è stata discussa sulla base delle esperienze in Sudan e Congo. E' stata infine esaminata la futura missione di polizia dell'Ue in Afghanistan.
Il Direttore dell'Agenzia Europea per la Difesa Witney ha presentato le due fasi di un piano di sviluppo delle capacità da approvare entro fine anno: la prima di analisi dei bisogni e degli ostacoli - che dovrebbe essere adottata dal Consiglio Difesa del prossimo 14 Maggio - e la seconda relativa agli impegni sul piano nazionale per la realizzazione del piano.

5 Marzo 2007
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne Ue - Sudan, Balcani

I ministri si sono impegnati a rifinanziare il fondo di sostegno alla missione Amis II dell'Unione Africana (Ua) attiva in Darfur (Sudan), per assicurarne la transizione del mandato all'Onu, già presente con la missione Unmis. A tale proposito i ministri hanno nuovamente esortato le autorità sudanesi ad accettare il dispiegamento di forze Ua/Onu.
Per quanto riguarda la situazione nei Balcani, i ministri hanno preso nota dell'Oplan per la riduzione delle truppe della missione militare Ue (Eufor-Althea) attiva in Bosnia-Erzegovina: entro Giugno gli effettivi passeranno da circa 6.100 a 2.500. Tra il 21 ed il 28 Marzo i britannici hanno ritirato il proprio contingente di circa 600 uomini: tra i maggiori partecipanti restano ora Italia (900), Germania (820), Francia (530), Spagna (495), Turchia (345) e Paesi Bassi (300).

8-9 Marzo 2007
Consiglio Europeo - Somalia

Il Consiglio Europeo di primavera è stato dominato da temi relativi alla politica energetica e ai cambiamenti climatici, oltre che dalla revisione della strategia di Lisbona.
I ministri degli esteri hanno discusso la situazione in Somalia. Il possibile sostegno Ue alla missione dell'Ua Amisom - forza internazionale di stabilizzazione autorizzata dalla ris. 1725 (2006) - riguarderebbe apporti finanziari, tecnici (pianificazione), logistici, e di addestramento. Il primo contingente di 400 soldati ugandesi, formati dal Regno Unito, è arrivato il 6 Marzo a Mogadiscio, come prima componente di una forza che arriverà a circa 8.000 unità.

29 Marzo 2007
Ue, Agenzia Europea per la Difesa - Codice di Condotta appalti pubblici della difesa

L'Agenzia Europea per la Difesa (Aed) ha allargato il campo di applicazione del Codice di Condotta sugli appalti pubblici della difesa in vigore dal 1 Luglio 2006. Il Codice, volontario e non giuridicamente vincolante, contribuisce ad aprire ad una forma di concorrenza il mercato europeo delle acquisizioni militari. Esso copre quella parte di contratti che, per il loro valore strategico, ricadono nell'eccezione dell'art.296 del Trattato che istituisce la Comunità europea (Tce) e che sono dunque sottratti alle regole del mercato comune, stabilendo un'informativa sistematica ai partner - tramite il portale dell'Aed - sul lancio delle gare d'appalto nazionali del valore di almeno 1 milione di euro. Nei primi 9 mesi di applicazione del Codice circa 140 gare - per una valore complessivo di oltre 6,5 miliardi di euro - sono state pubblicate sul bollettino elettronico. A questo sforzo di trasparenza si aggiungono ora le gare relative ai subcontraenti.
Il lancio di questa nuova fase del sistema è avvenuta a margine del Comitato Direttivo dell'Agenzia riunito in formazione dei Direttori Nazionali degli Armamenti. Gli altri temi affrontati dalla riunione hanno riguardato il rafforzamento della base industriale e tecnologica della difesa (European Defence Technological and Industrial Base, Edtib). Tra questi spiccano l'incarico all'Agenzia di redigere un nuovo Codice volontario (con entrata in vigore dal 1 Gennaio 2008) "Code of Conduct for Coordination of investments in the Defence Testing and Evaluation Base" relativo a progetti di investimento in materia di difesa del valore di oltre 1 milione di euro, finalizzato a ridurre le duplicazione e a favorire investimenti comuni.
A tale proposito l'Agenzia ha preso nota della "Coincise Guide to Cooperative Programmes", cui l'Istituto Affari Internazionali ha collaborato.

Marzo 2007 
Ue - Pesc, Protezione Civile, Galileo

Il 29 Marzo, di fronte al Parlamento Europeo, l'Alto Rappresentante Pesc Solana ha delineato le priorità della Politica Estera e di Sicurezza Comune per il 2007.
L'intervento, che ha passato in rassegna le azioni Ue in campo internazionale (al momento 10 missioni, oltre quelle previste in Afghanistan e Kosovo) ha identificato tra le urgenti questioni: il conflitto arabo-palestinese, la questione nucleare iraniana, lo status del Kosovo e la crisi nel Darfur (Sudan). Dal punto di vista delle capacità, il miglioramento deve riguardare una disponibilità maggiore delle stesse ed un ottimizzazione del coordinamento civile-militare. E' stato infine toccato il tema della difesa missilistica, in particolare in relazione all'adesione di alcuni stati europei al sistema statunitense. Sul punto Solana ha ribadito che l'Unione non è un'alleanza di militare e che pertanto le decisioni ricadono sugli stati membri, nondimeno si avverte il bisogno di discussione della questione nel quadro e nello spirito Ue verso una compatibilità tra interessi dei singoli stati e interessi Ue e con la partecipazione del punto di vista russo.
Il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne del 5 Marzo ha approvato uno strumento di finanziamento delle azioni comunitarie in materia di protezione civile. Per il periodo 2007-2013 lo stanziamento ammonta a 189,8 milioni di euro. A questi si aggiungono fondi della Commissione pari a 5,6 milioni di euro per 6 progetti relativi all'elaborazione e al collaudo di mezzi innovativi di protezione civile per la gestione di catastrofi naturali transfrontaliere.
Il Consiglio trasporti, telecomunicazione ed energia del 22 Marzo ha fatto il punto sullo stato di avanzamento del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo. I ministri hanno condiviso la preoccupazione espressa dalla Commissione relativa al blocco del contratto di concessione ed hanno posto un ultimatum al consorzio dei candidati [Thales e Alcatel-Lucent (Francia), Immersat (Regno Unito), HispaSat e Aena (Spagna), Finmeccanica (Italia) e Teleop (Germania)] affinché entro il 10 Maggio 2007 predisponga le condizioni per un buon esito dei negoziati con l'autorità di vigilanza (Galileo Supervisory Authority, GSA).