Osservatorio sulla Difesa Europea, luglio-agosto 2011
PRIMO PIANO : 12 LUGLIO 2011
IL CONSIGLIO DELL'UE APPROVA IL NUOVO STATUTO DELL'EDA
Il 12 luglio il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato la decisione 2011/411/CFSP che stabilisce lo statuto, la sede e le regole di funzionamento dell'Agenzia Europea per la Difesa (Eda). La decisione definisce come missione primaria dell'Eda il sostegno agli sforzi del Consiglio e degli Stati Membri per incrementare le capacità di difesa dell'Unione Europea nel settore della gestione delle crisi, e il sostegno alla Politica di Sicurezza e Difesa Comune attuale e futura. L'Eda ha inoltre i compiti di: identificare i requisiti operativi delle forze armate e promuovere azioni finalizzate a soddisfarli; contribuire ad identificare e ad attuare ogni misura per rafforzare la base industriale e tecnologica del settore della difesa; partecipare alla definizione di una politica europea in materia di capacità di difesa ed armamenti; assistere il Consiglio nella valutazione del miglioramento delle capacità militari. L'Agenzia deve svolgere le funzioni assegnate senza pregiudicare le competenze degli Stati membri in materia di difesa, nonché delle altre istituzioni europee.
Alla presidenza dell'Agenzia è stato riconfermato l'Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell'Unione Europea, attualmente Catherine Ashton. La decisione stabilisce inoltre che l'Eda opera sotto la supervisione del Consiglio dell'Ue, il quale approva all'unanimità sia le linee guida che il bilancio annuale dell'Agenzia. La sede dell'Eda è stata confermata a Bruxelles.
1 LUGLIO-31 AGOSTO 2011
PROSEGUE L'OPERAZIONE "UNIFIED PROTECTOR" DELLA NATO IN LIBIA
Nel corso dei mesi di luglio e di agosto è proseguita la missione della NATO denominata "Unified Protector", ufficialmente avviata sulla base della Risoluzione Onu 1973/2011. Nel corso di questi due mesi sono continuati gli attacchi a strutture logistiche delle forze fedeli a Gheddafi, come depositi di carburante o di veicoli, alle strutture militari quali ad esempio sistemi missilistici, nonché ad alcune stazioni televisive utilizzate per fini propagandistici.
12 LUGLIO 2011
NOMINATO NUOVO DIRETTORE GENERALE DEL SEGRETARIATO DEL CONSIGLIO UE
Il 12 luglio il Consiglio Affari Generali dell'Ue ha nominato l'italiano Leonardo Schiavo direttore generale del Segretariato Generale del Consiglio con competenze in materia di supporto al Consiglio Affari Esteri, di allargamento, di aiuti umanitari e protezione civile.
1-23 AGOSTO 2011
L'UE RAFFORZA LE MISURE RESTRITTIVE CONTRO SIRIA E LIBIA, E AGGIORNA LA QUELLE CONTRO GLI AFFILIATI AI TALEBANI AFGANI
Il Consiglio Affari Esteri dell'Ue nel corso del mese di agosto ha rafforzato le misure restrittive nei confronti della Siria, già stabilite con la decisione di maggio 2011/273/CFSP. L'attuale situazione politica del Paese ha fatto sì che un totale di ulteriori venti persone e cinque società siano state sottoposte al congelamento degli asset nonché al divieto di ingresso nell'Ue.
Il 10 agosto il Consiglio ha esteso il congelamento degli asset a due ulteriori enti libici, modificando la precedente decisione del Consiglio 2011/137/CFSP adottata il 28 febbraio. Questa ulteriore iniziativa ha portato così ad un totale di sei autorità portuali, quarantanove società e trentanove persone soggette al congelamento dei fondi nell'Ue nonché, nel caso delle persone, al divieto di ingresso nell'Unione.
I primo agosto inoltre il Consiglio ha aggiornato la lista di persone ed entità afgane associate con i Talebani soggette a misure restrittive quali embargo di armi, congelamento degli assets e divieto di ingresso nell'Ue. La lista risaliva al 2002 ed è stata aggiornata in linea con la risoluzione Onu 1988/2011 dello scorso 17 giugno. In precedenza, il 26 luglio, il Consiglio ha inoltre stanziato 60,5 milioni di euro per coprire fino al 31 luglio 2012 le spese della missione di polizia EUPOL Afghanistan, il cui mandato scade nel 2013.
3-4 AGOSTO 2011
NOMINATI NUOVI FUNZIONARI DEL SEAE
Il 3 agosto l’Alto Rappresentante Catherine Ashton ha nominato venticinque capi-delegazione dell’Unione Europea in altrettante sedi del mondo: tra questi gli italiani Paola Amadei, Filiberto Ceriani Sebregondi e Maria Spatolisano, rispettivamente capi-delegazione in Giamaica, Tanzania e Francia. Fra le nuove assegnazioni vi è pure la francese Laurence Argimon-Pistre, nominata capo delegazione presso la Rappresentanza dell’Ue in Italia.
Il 4 agosto l’Alto Rappresentante ha poi nominato tre nuovi direttori del Servizio Europeo di Azione Esterna (Seae), fra cui l’italiano Fernando Gentilini, già Senior Advisor presso il Seae, che ora sovrintenderà a Europa occidentale, Balcani occidentali e Turchia.
22-24 AGOSTO 2011
NUOVO TEST PER LA DIFESA MISSILISTICA NATO
Tra il 22 ed il 24 agosto è stato condotto un test della NATO riguardo all'Active Layered Theatre Ballistic Missile Defence (ALTBMD), un sistema capace di difendere le forze dell'Alleanza dagli attacchi dei missili balistici. Il test parte del programma diretto dal generale Alessandro Pera ha coinvolto unità tedesche, olandesi, americane e i centri NATO di comando e controllo di Uedem e Ramstein in Germania. Nello specifico queste unità hanno dovuto reagire ad un attacco simulato, fornendo le opportune risposte basate sulle informazioni tattiche scambiate fra tutti i reparti presenti nell'esercitazione. In futuro è previsto che l'ALTBMD venga sviluppato sino a divenire capace di difendere tutto il territorio e le popolazioni degli stati europei che fanno parte della NATO, come stabilito al Summit di Lisbona nel novembre 2010.
31 AGOSTO 2011
LA DELEGAZIONE DEL SEAE GIUNGE A TRIPOLI
Il 31 agosto è giunta a Tripoli una delegazione del Seae guidata dall'italiano Agostino Miozzo, Direttore Esecutivo del Seae per la Risposta alle crisi. Il compito della delegazione è di valutare la situazione esistente in Libia per preparare l'apertura della delegazione europea, nonché tenere i contatti con il Consiglio Nazionale di Transizione Libico. Nel contempo rimarrà operativo anche l'ufficio che l'Unione aveva aperto a Bengasi.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2011, 2p. -
Numero
11/07-08