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Osservatorio sulla Difesa Europea, luglio-agosto 2005

15/07/2005

Luglio 2005 
Unione Europea - Presidenza Regno Unito: Programma Pesd

Il 1 Luglio il Regno Unito ha assunto la Presidenza di turno dell’Unione Europea. Le priorità del semestre in tema di Pesd riguardano: 

  • il contrasto al terrorismo internazionale, tramite lo scambio d’informazioni e dati e la cooperazione di intelligence, di polizia e giudiziaria (mandato europeo di ricerca delle prove, conservazione di dati attinenti alle telecomunicazioni, sicurezza ai confini esterni dell’Ue e sicurezza dei documenti di viaggio dei cittadini europei) 
  • il rafforzamento della cooperazione transatlantica, in particolare per la pace, la stabilità e le riforme in Medio Oriente (processo di pace israelo-palestinese e transizione in Irak).

Luglio 2005
Ue - Terrorismo Internazionale

Il 7 Luglio attentati terroristici hanno colpito la rete dei trasporti di Londra, in concomitanza con la fase di apertura dei lavori del G-8 in Scozia. Quattro attacchi suicidi perpetrati da cittadini britannici di origine pakistana hanno provocato la morte di più di 50 persone. 
Il 13 Luglio il Consiglio Giustizia e Affari Interni (Gai), riunito in sessione straordinaria, ha adottato una dichiarazione sulla risposta dell’Ue agli attentati che riprende le misure, aggiornate, del piano d’azione dell’Ue per la lotta contro il terrorismo del settembre 2001. 
E’ stata definita una calendarizzazione delle azioni entro fine 2005, destinate a: 

  • facilitare le inchieste transfrontaliere 
  • favorire un pieno utilizzo di Europol (con la sua Task Force antiterrorismo) ed Eurojust 
  • conservare i dati delle telecomunicazioni 
  • adottare il mandato europeo di ricerca delle prove 
  • favorire lo scambio di informazioni tra autorità nazionali. 

Altre misure riguardano l’adozione della terza direttiva sul riciclaggio di denaro, di un regolamento sui trasferimenti elettronici di fondi e di un codice di condotta per impedire l’uso illecito delle organizzazioni caritative da parte di terroristi. 
Il Consiglio Europeo di Dicembre, dedicato alla lotta al terrorismo dell’Ue, farà il punto della situazione, adottando una nuova versione aggiornata del piano d’azione per la lotta contro il terrorismo, nonché una strategia contro il reclutamento. 
Anche il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne (CagRe) del 18 Luglio ha ripreso le conclusioni del Consiglio Gai straordinario, sottolineando che la lotta al terrorismo deve costituire elemento fondamentale di tutti i dialoghi politici tra l’Ue ed i paesi terzi.

Luglio 2005
Capacità Pesd - Accademia Europea Sicurezza e Difesa, Squadre Reazione Civile, Mercato Europeo della Difesa

Lo sviluppo della Pesd è stato oggetto di diverse iniziative durante il mese di Luglio. 
Il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne (CagRe) del 18 Luglio ha approvato un’Azione Comune che istituisce l’Accademia Europea per la Sicurezza e la Difesa (Aesd). L’Accademia, già promossa in linea di principio dalle Conclusioni del Consiglio Europeo di Salonicco del Giugno 2003 e da un accordo del CagRe del 27 Giugno scorso, promuoverà un network fra organismi nazionali ed europei, per favorire lo sviluppo di una cultura europea della sicurezza, attraverso la formazione di staff civili e militari degli Stati membri e delle istituzioni europee. 
Il Consiglio ha inoltre affrontato il tema del miglioramento delle capacità di protezione civile europee e preso nota di un rapporto sulle “Risorse multinazionali di gestione civile delle crisi in modo integrato - Squadre di reazione civile” presentato dal Segretariato Generale. Una Squadra di reazione civile (Src) rappresenta una capacità flessibile di reazione rapida composta da esperti messi a disposizione dagli Stati membri e con la partecipazione del Segretariato Generale del Consiglio in vista della valutazione tempestiva e della gestione civile delle crisi, anche a supporto di una missione Pesd. L’iniziativa si inserisce nel quadro dell’obiettivo civile 2008 adottato dal Consiglio Europeo del 17 Dicembre 2004 e dovrebbe raggiungere una capacità operativa iniziale per un nucleo di circa 100 esperti a fine 2006.
In precedenza, il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (Coreper) degli Stati membri dell’Unione Europea del 30 Giugno ha raggiunto un consenso su una bozza di “Posizione Comune del Consiglio che definisce regole comuni sul controllo delle esportazioni di tecnologia e di attrezzature militari” giuridicamente vincolante e direttamente applicabile degli Stati membri dell’Ue, in sostituzione dell’attuale “Codice di Condotta dell’Unione Europea per le esportazioni di armi” del 1998, rispetto al quale specifica meglio i criteri che presiedono alle autorizzazioni. Il progetto prevede inoltre la pubblicazione annuale automatica delle informazioni sulle esportazioni di tecnologie e materiale militare, nonché l’obbligo per ogni Stato membro di pubblicare una relazione annuale sulle proprie esportazioni.

Luglio-Agosto 2005 
Missioni Ue - Iraq, Sudan/Darfur

Il 1 Luglio ha avuto inizio la fase operativa della missione integrata dell’Unione “Eu Just Lex” in Iraq che si occuperà, per un periodo iniziale di 12 mesi, della formazione di circa 800 tra quadri politici, magistrati (amministrazione civile) e poliziotti iracheni. Il budget stanziato per i costi comuni è di 10 milioni di euro; la missione di sostegno allo Stato di diritto si svolgerà fuori dal territorio iracheno, fino a quando le condizioni di sicurezza e la disponibilità di adeguate strutture non permetteranno lo svolgimento di alcuni progetti all’interno del paese; è previsto un ufficio di collegamento della missione a Baghdad. 
Il 1 Luglio ha avuto inizio la missione Nato in Darfur/Sudan a sostegno della missione di peacekeeping dell’Unione Africana (Ua) Amis II. La missione dell’Alleanza Atlantica prevede l’addestramento della forze africane tramite circa 30 istruttori. 
La Nato provvede inoltre al coordinamento e finanziamento del trasporto strategico di 7 degli 8 battaglioni (il trasporto di quello senegalese è operato dall’Ue) e 2 compagnie che devono raggiungere il Darfur per l’espansione della missione Ua (da 3.320 a 7.700 unità entro settembre 2005). 
L’Alleanza Atlantica collabora con Ua, Ue e Nazioni Unite tramite lo stretto coordinamento tra il Comando Supremo delle Potenze Alleate in Europa (Shape) e l’unità di coordinamento per il trasporto aereo strategico “European Airlift Centre” (Eac) della base aerea di Eindhoven (Olanda) utilizzata dall’Ue. La maggior parte dei trasferimenti è prevista per Settembre, con il contributo di Canada, Olanda, Danimarca, Turchia e Italia. In seguito alla richiesta ad inizio Agosto da parte dell’Ua di un supporto per il trasporto strategico di personale civile, la Nato ha provveduto al trasferimento in Darfur di 49 uomini della forza di polizia dell’Ua, in stretto coordinamento con l’Ue. 
Il 18 Luglio il CagRe ha formalmente adottato l’Azione Comune sull’azione di supporto dell’Ue alla missione Amis II che dettaglia le componenti civili (principalmente supporto alla catena di comando della polizia e addestramento) e militari (principalmente trasporto strategico, osservatori militari e addestramento) fornite dall’Unione, per un impegno finanziario totale di circa 170 milioni di euro.

Agosto 2005 
Ue - Non Proliferazione - Iran

Il 5 Agosto l’Iran ha rifiutato la proposta europea di accordo sul nucleare formulata dall’Ue-3 (Francia, Germania, Regno Unito e Solana) nel quadro degli accordi di Parigi del Novembre 2004. 
La ripresa unilaterale, l’8 Agosto, delle attività di arricchimento dell’uranio ha suscitato le preoccupazioni dell’Unione Europea che, in una dichiarazione del 17 Agosto, ha sollecitato Teheran a sospendere nuovamente ogni attività nucleare, in linea con la risoluzione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) dell’11 Agosto, e ha richiesto come condizione della ripresa dei negoziati il blocco completo delle attività in questione e la cooperazione con l’Aiea.