Osservatorio sulla Difesa Europea, gennaio 2008
1 Gennaio 2008
Unione Europea - Presidenza Slovenia: Programma Pesd
Il 1 Gennaio la Slovenia ha assunto, per la prima volta, la Presidenza di turno dell'Unione. Il programma di riferimento è quello di 18 mesi presentato insieme a Germania (primo semestre 2007) e Portogallo (secondo semestre 2007) a Gennaio 2007. La Presidenza ha individuato 5 azioni principali: avanzamento del processo di ratifica del Trattato di Riforma, questioni climatiche ed energetiche, Strategia di Lisbona, Allargamento e Politica di Vicinato, dialogo interculturale. Alcuni obiettivi prioritari Pesd sono stati sottolineati:
- seguito delle missioni civili e militari in atto e pianificazione di nuove (Kosovo, Guinea-Bissau);
- sviluppo delle capacità civili e militari (aggiornamento del concetto dei Battlegroups);
- sviluppo delle partnerships strategiche nella gestione delle crisi (Nato, Onu);
- sostegno alle attività dell'Agenzia Europea per la Difesa (European Defence Technological and Industrial Base, EDTIB).
8 Gennaio 2008
Agenzia Europea per la Difesa - Unmanned Aerial Vehicle (Uav)
L'Agenzia Europea per la Difesa ha assegnato un contratto del valore di 500.000 euro al consorzio europeo Air4All - al quale per l'Italia partecipano Alenia Aeronautica e Galileo Avionica - volto a definire una dettagliata road map per l'inserimento degli aerei senza pilota (Uav) nel traffico aereo civile entro il 2015. Il progetto si prefigge lo sviluppo congiunto di un'agenda del settore tra i vari soggetti interessati tra cui: industrie, autorità di controllo del traffico aereo, istituti di ricerca, agenzie di procurement.
29 Gennaio 2008
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne Ue - Missioni Pesd: Ciad/Sudan, Medio Oriente
Il Consiglio ha adottato la decisione che lancia l'operazione militare Eufor-Tchad/Rca nel Ciad orientale e nel nordest della Repubblica Centrafricana.
La missione si svolge in accordo alla Risoluzione 1778 (2007) del Consiglio di Sicurezza relativa al dispiegamento della missione Onu Minurcat, e che autorizza, nel quadro del cap. VII della Carta delle Nazioni Unite, l'uso della forza. La missione si svolge in accordo con i governi di Ciad e Rca e prevede compiti di protezione delle popolazioni civili e del personale dell'Onu impegnato nella regione, nonché di facilitazione dell'accesso di aiuti umanitari e del movimento delle persone. In particolare, per i rifugiati la Commissione ha stanziato 10 milioni di euro (dedicati all'est del Ciad, dove ci sono circa 223.000 profughi del Darfur e 180.000 sfollati locali).
Sempre tramite la Commissione l'Ue contribuisce allo stabilimento di una "UN police force" per l'addestramento e l'equipaggiamento degli ufficiali di polizia ciadesi.
La missione delinea un contributo rafforzato dell'Ue agli sforzi internazionali nella regione, con effetti diretti sulla gestione delle conseguenze della crisi in Sudan, dove dal 1 Gennaio la missione dell'Unione Africana (Ua) Amis II è stata rilevata da Unamid - forza di pace ibrida Onu/Ua.
La durata iniziale di Eufor-Tchad/Rca è di 12 mesi dalla raggiunta capacità operativa iniziale prevista per Marzo. In aggiunta alle truppe francesi già sul posto, il primo dispiegamento prevede altre forze francesi (200 soldati e 10 elicotteri), corpi speciali irlandesi (400 uomini) ed un ospedale da campo dall'Italia. I circa 3.700 militari previsti provengono inoltre - per paesi Ue - da Polonia (400 uomini e 2 elicotteri), Svezia (200), Finlandia (60), Spagna (2 CASA C-295), Grecia (Hercules C-130), Portogallo (Hercules C-130), Slovenia, Belgio (100), Austria (160), Paesi Bassi e Romania (120). Regno Unito, Bulgaria e Lussemburgo saranno inoltre rappresentati al quartier generale in Francia: la forza sarà al comando del Generale irlandese Patrick Nash, mentre il comandante operativo sarà il Generale francese Jean-Philippe Ganascia.
I ministri hanno confermato l'impegno nel processo di pace in Medio Oriente. E' stata considerata la riattivazione della missione di controllo Ue al valico di Rafah (Eu Bam Rafah), tra Gaza ed Egitto, e sono stati positivamente accolti gli accordi con Israele relativi all'accreditamento del personale Ue della missione di polizia Eupol Copps a sostegno della polizia palestinese, che rende nuovamente possibile la piena implementazione del mandato della missione, sospesa da alcuni mesi.
Gennaio 2008
Nato: Priorità 2008 e Afghanistan
Il Segretario Generale della Nato de Hoop Scheffer ha informalmente delineato le priorità dell'Alleanza Atlantica per l'anno nuovo. Tra queste l'allargamento, le sfide emergenti come cyberdefence e sicurezza energetica e le operazioni in Kosovo e Afghanistan.
La situazione di sicurezza afgana rimane instabile e la missione ISAF bisognosa di truppe aggiuntive, anche in termini di istruttori per l'addestramento dell'esercito afgano e delle forze di sicurezza locali. Questa ultima, in particolare, è una necessità privilegiata dal governo di Karzai. Saranno gli Usa a inviare circa 3.000 uomini aggiuntivi, anche se da parte europea alcuni paesi hanno promesso incrementi: Polonia, Slovacchia, Ungheria, Francia, Norvegia e Germania.
Il problema del maggiore impegno dei contingenti alleati nel sud del paese, principale area operativa dei talebani, resta insoluto, come anche la divisione dei costi e l'insufficienza di capacità di trasporto.
Gennaio 2008
Ue - Contrasto al Terrorismo Internazionale
Continua l'impegno Ue nel contrasto al terrorismo internazionale.
Tuttavia, il 7 Gennaio, la Commissione ha rilevato che oltre 2/3 degli stati membri non hanno recepito la normativa europea sulla conservazione dei dati (da 6 a 24 mesi) delle telecomunicazioni adottata nel quadro del contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata.
Nella riunione informale Giustizia e degli Affari Interni del 24-26 Gennaio tenuta a Brdo (Slovenia), i Ministri hanno trattato i temi del sistema informativo Schengen di seconda generazione SIS II e del Passenger Name Record (PNR) europeo.
Per il primo è stata confermata un'entrata in vigore ritardata di circa un anno (Settembre 2009). Per il secondo è stata discussa la proposta di decisione quadro della Commissione (Novembre 2007) sulla creazione di un PNR europeo per i dati dei voli da e per il territorio Ue (ad esclusione dei voli interni). Un sistema parallelo di protezione dei dati dovrà accompagnare l'iniziativa per una possibile entrata in vigore nel primo semestre 2009.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2008 -
Numero
08/01