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Osservatorio sulla Difesa Europea, febbraio 2007

15/02/2007

1 Febbraio 2007
Agenzia Europea Difesa - industria e tecnologia

Il 1 Febbraio si è tenuta la seconda conferenza annuale promossa dall'Agenzia Europea Difesa (European Defence Agency, Eda), dedicata allo sviluppo della base industriale e tecnologica della difesa (European Defence Technological and Industrial Base, Edtib); la precedente era dedicata alla ricerca. E' stata confermata l'esigenza di dedicare maggiore risorse e sviluppare l'efficienza della spesa grazie a progetti comuni. La sopravvivenza e sostenibilità della Edtib richiede un approccio europeo, non raggiungibile su base nazionale. L'obiettivo è la ristrutturazione ed il consolidamento della Edtib, favorendo l'integrazione e l'interdipendenza a fronte della odierna situazione di frammentazione dei mercati.

8-9 Febbraio 2007
Incontro informale dei Ministri della difesa Nato - Afghanistan, Nato Response Force, Difesa missilistica

I ministri della difesa dei paesi Nato, riuniti informalmente a Siviglia, hanno analizzato la situazione delle operazioni in corso e l'avanzamento del processo di trasformazione delle strutture e delle capacità.
La Nato ha confermato un compito di lungo periodo in Afghanistan e reiterato l'appello per una maggiore disponibilità di truppe e mezzi da parte degli alleati, in particolare europei. La richiesta riguarda soprattutto la zona sud-est, a fronte della ripresa degli attacchi talebani, che nel 2006 sono stati tra i più gravi e numerosi dal 2001. Il Combined Joint Statement of Requirement (Cjsor) relativo alla sostenibilità dell'avvenuta espansione di Isaf non risulta interamente coperto. Il Regno Unito ha annunciato un incremento di 1.400 uomini che porteranno le truppe britanniche nel sud del paese a circa 7.700 fino al 2009.
I ministri hanno poi affrontato il tema delle capacità dell'Alleanza Atlantica ed in particolare della Nato Response Force (Nrf). Sebbene ne sia stata dichiarata la piena operatività, maggiori sforzi sono richiesti per renderla sostenibile nel lungo periodo, adottando opportuni calendari di rotazione, un sistema di generazione delle forze affidabile, fondi comuni e trasporto strategico.
Rimane in discussione il consenso sui criteri d'impiego della forza.
I ministri hanno infine discusso il dispiegamento di difese antimissile in Europa. Mentre la Nato sta studiando sistemi di difesa comuni d'area e di teatro, Polonia e Repubblica Ceca hanno aderito alla richiesta bilaterale americana di ospitare componenti (radar e missili) del sistema di difesa strategico Usa, contrariando i vertici politici e militari russi che minacciano forti contromisure, fra cui il ritiro dal Trattato Inf (Intermediate-Range Nuclear Forces) e il dispiegamento di missili.

12 Febbraio 2007
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne Ue - Afghanistan, Somalia, Libano, Finanziamento missioni

Il Consiglio ha discusso le operazioni Pesd all'estero.
E' stato riaffermato l'impegno di lungo termine dell'Ue per la stabilizzazione e la ricostruzione dell'Afghanistan. I ministri hanno approvato lo sviluppo di una missione Ue di formazione della polizia locale e di supporto alla attuazione dello stato di diritto. La decisione, che fa seguito al rapporto della missione di contatto Ue in Afghanistan, permetterà la preparazione del concetto delle operazioni per il dispiegamento di circa 160 poliziotti.
L'Ue ha attenuato l'embargo sulla vendita di armi alla Somalia per facilitare l'operatività della missione dell'Unione Africana Amisom, forza internazionale di stabilizzazione autorizzata dalla risoluzione 1725 (2006). Il supporto europeo  resta subordinato ad alcune condizioni, tra cui un'ulteriore apposita risoluzione Onu.
L'Ue ha confermato il proprio impegno a favore della sovranità, integrità territoriale ed indipendenza del Libano come testimonia il forte impiego di truppe europee nella nuova missione Onu Unifil II a comando della quale si sono succedute la Francia e, dal 2 Febbraio, l'Italia, che con i suoi 2.500 uomini rappresenta il contingente più numeroso tra i caschi blu della missione.
I ministri hanno infine approvato la decisione che modifica Athena, meccanismo istituito nel 2004 per il finanziamento dei costi comuni delle missioni Ue che hanno implicazioni nel settore militare o della difesa. La decisione amplia i casi ricadenti nei costi comuni ed introduce il finanziamento di azioni militari intraprese da stati ed organizzazioni terzi.

Febbraio 2007 
Ue, Usa - Contrasto al Terrorismo Internazionale

Nel mese di Febbraio sono proseguite le iniziative di contrasto al terrorismo internazionale.
Il 2 Febbraio la Commissione Europea ha adottato una Comunicazione sulla protezione delle infrastrutture critiche europee nei settori dell'energia e dei trasporti, definendo i criteri di individuazione. La lista delle strutture verrà incorporata in una Direttiva che indicherà misure per il rafforzamento della loro protezione da attacchi terroristici ed incidenti. La Comunicazione rappresenta il primo contributo all'implementazione del programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche (Epcip).
Il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne del 12 Febbraio ha istituito due progetti nel quadro del programma generale dell'Ue sulla sicurezza e tutela delle libertà per il periodo 2007-2013: "Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza" (140 milioni di euro) e "Prevenzione e lotta contro la criminalità" ed in particolare il terrorismo (600 milioni di euro).
Nonostante il clima di cooperazione transatlantica, alcuni dei metodi statunitensi di contrasto al terrorismo internazionale continuano ad essere oggetto di polemiche. Il 14 Febbraio è stato approvato (372 a favore, 256 contro e 74 astenuti) il rapporto della Commissione d'inchiesta temporanea del Parlamento Europeo sull'uso presunto del territorio Ue, da parte della Cia o di paesi terzi, per il trasporto e la detenzione illegale di prigionieri. Il documento, che valuta in maniera fortemente negativa l'operato americano, è stato oggetto di numerose critiche per la mancanza di prove formali, in particolare sull'esistenza di prigioni.
Rimane inoltre irrisolta la questione del Passenger Name Record (Pnr), che permette il trasferimento dei dati dei passeggeri dei voli europei alle autorità statunitensi. Dopo l'accordo provvisorio adottato dal Consiglio lo scorso Ottobre, il 22 Febbraio l'Ue ha approvato il mandato di negoziato con gli Usa per un quadro normativo di maggiori completezza e durata. Il contenuto del mandato resta segreto ma l'accordo, da concludersi entro Luglio 2007, dovrà tenere conto della protezione dei dati personali pur permettendo l'accesso delle agenzie statunitensi impegnate nel contrasto al terrorismo.

Febbraio 2007 
Europa - Non proliferazione: Iran, Corea del nord

Di fronte al rifiuto di Teheran di sospendere le proprie attività di arricchimento dell'uranio, il 27 Febbraio il Consiglio ha approvato una Posizione Comune contenente il piano di applicazione delle sanzioni previste dalla risoluzione 1737 (2006) del Consiglio di Sicurezza Onu. Le misure comprendono il divieto di esportazione e di importazione di beni suscettibili di impiego nucleare e rispettivi vettori, il congelamento di beni e il divieto di transito per determinate persone ed entità iraniane. L'Ue non esclude tuttavia il raggiungimento di una soluzione negoziata di lungo termine.
L'Ue ha positivamente accolto e supportato l'accordo raggiunto il 13 Febbraio su un primo pacchetto di misure volte al disarmo nucleare della Corea del Nord in cambio di aiuto energetico. Si tratta dell'attuazione dell'accordo sulla denuclearizzazione della penisola coreana negoziato nel Settembre 2005 nel quadro delle trattative a sei con Cina, Corea del Sud, Giappone, Russia e Stati Uniti.