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Osservatorio sulla Difesa Europea, dicembre 2006

15/12/2006

8 Dicembre 2006
Mercato Europeo della Difesa – Comunicazione Interpretativa della Commissione Europea

La Commissione ha pubblicato una Comunicazione Interpretativa sull'applicabilità dell'eccezione dell'art.296 Tce conforme alla giurisprudenza della Corte di giustizia delle Comunità Europee. L'articolo in questione permette l'esenzione delle acquisizioni militari dalle regole del mercato comune, per interessi essenziali alla sicurezza nazionale. 
L'iniziativa si unisce a quelle complementari intraprese dalla pubblicazione, nel Settembre 2004, del Libro Verde della Commissione sugli appalti pubblici della difesa e volte ad aprire ad una forma di concorrenza il mercato europeo della difesa: 
- un Codice di Condotta volontario, non giuridicamente vincolante, adottato dall'Agenzia Europea Difesa ed entrato in vigore il 1 Luglio 2006; copre contratti che, per il loro valore strategico, ricadono nell'eccezione dell'art.296 che li sottrae alle regole del mercato comune, stabilendo una informativa sistematica ai partner sul lancio delle gare d'appalto nazionali che raggiungano il valore di almeno un milione di euro. 
- una Direttiva prevista per il 2007 che disciplini, tenendo conto delle specificità del settore, i contratti per i quali sarebbe teoricamente opponibile l'eccezione dell'art.296, ma che non rivestono caratteristiche di strategicità tali da renderne opportuna l'esenzione dalle regole del mercato comune.

11-12 Dicembre 2006
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne Ue – Missioni Pesd: Balcani, Afghanistan, Aceh (Indonesia); Finanziamento Missioni e Bilancio, Esportazione di armi e Non Proliferazione

I Ministri hanno esaminato le missioni Pesd. 
E' stata confermata una riduzione delle truppe della missione militare Ue (Eufor-Althea) attiva in Bosnia-Erzegovina. Gli effettivi passeranno da circa 6.500 a 2.500 entro la primavera, in vista di un totale disimpegno nel 2008.
Prosegue il lavoro in Kosovo per il lancio, nel 2007, di una missione Pesd volta al ripristino dello stato di diritto nei settori polizia, giustizia e dogana: il mandato del team di pianificazione Eupt Kosovo è stato esteso fino a Maggio 2007. 
I ministri hanno confermato il supporto europeo a lungo termine alla sicurezza e allo stato di diritto in Afghanistan. Una missione di contatto Ue è attualmente nel paese per valutare la possibilità di un'operazione civile Pesd per la formazione della polizia locale e lo stato di diritto, mentre 23 stati membri partecipano alla missione Nato Isaf per un totale di circa 18.500 uomini. 
Il 15 Dicembre si è conclusa, insieme allo svolgimento delle prime elezioni democratiche locali, la Aceh Monitoring Mission (Amm), missione civile di monitoraggio degli accordi di pace tra governo e guerriglia separatista della provincia indonesiana di Aceh, che l'Ue ha portato avanti da Settembre 2005. 
I ministri hanno approvato un progetto di decisione per il riesame di Athena, meccanismo istituito nel 2004 per il finanziamento dei costi comuni delle missioni Ue che hanno implicazioni nel settore militare o della difesa così suddivisi: costi comuni operativi relativi alla fase attiva delle operazioni sempre presi in carico da ATHENA; costi comuni operativi relativi alla fase attiva di un'operazione specifica presi in carico da ATHENA se deciso dal Consiglio e costi comuni operativi presi in carico da ATHENA se richiesto dal comandante dell'operazione e approvato dal comitato speciale. 
Il 14 Dicembre è stato approvato il bilancio Ue per il 2007: alla Pesc vanno 159 milioni di euro. 
Il Consiglio ha infine toccato temi correlati relativi all'esportazione degli armamenti. 
E' stata infatti riaffermata la volontà, emersa nel Consiglio Europeo del Dicembre 2004, di revoca dell'embargo sulla vendita alle armi alla Cina. In passato la revoca è stata legata anche al rafforzamento del regime europeo sulle esportazioni di armi a proposito del quale i ministri hanno discusso un progetto di posizione comune (giuridicamente vincolante) sulla base del Codice di condotta dell'Unione europea per le esportazioni di armi introdotto nel 1998.
Il Consiglio ha infine accolto positivamente l'avvio di elaborazione in sede Onu di un trattato internazionale giuridicamente vincolante che stabilisca norme comuni per importazione, esportazione e trasferimento di armi convenzionali; è stato confermato un ruolo attivo dell'Ue e degli stati membri nel processo di preparazione dello stesso. 
Il CagRe ha approvato un documento orientativo sul monitoraggio e il rafforzamento dell'attuazione coerente della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (2003), attraverso un Centro di monitoraggio che sviluppi un metodo di lavoro cooperativo tra Consiglio, servizi della Commissione e stati membri.

14-15 Dicembre 2006
Consiglio Europeo – Giustizia e Affari Interni, Relazioni Esterne e Relazione Semestrale Pesd

Il Consiglio Europeo pur dominato dai temi dell'allargamento e delle questioni istituzionali in particolare relative al seguito da dare al Trattato-Costituzione, si è ampiamente occupato delle materie di giustizia e affari interni. 
Si è previsto di rafforzare la politica migratoria comune, la gestione integrata delle frontiere esterne Ue e la cooperazione con i paesi terzi. Non si è raggiunto invece un accordo per procedere ad uno snellimento del processo decisionale (clausola passerella). 
Le conclusioni hanno interessato le relazioni esterne, in particolare Africa, Balcani e politica europea di vicinato, Afghanistan e Medio Oriente, Libano e Iran per le quali il Consiglio ha confermato le posizione espresse dal CagRe. 
Il Consiglio ha infine approvato la relazione semestrale della Presidenza sulla Pesd e insistito sulla necessità di migliorare la risposta Ue alle crisi e ai disastri naturali basata su capacità rese disponibili dagli stati membri.

Dicembre 2006
Operazioni Pesd - Repubblica Democratica del Congo, Sudan

Sono state estese fino al 30 Giugno 2007 le due missioni Ue in Congo, quella di polizia Eupol Kinshasa e quella di assistenza per le riforme nel settore della sicurezza Eusec Rdc. 
A fine anno si è invece conclusa la missione militare Ue Eufor Rd Congo. Attiva da Aprile 2006 a supporto alla missione Onu Monuc, l'operazione ha garantito la sicurezza del processo elettorale. Riguardo la grave crisi nel Darfur, a fine Dicembre le autorità sudanesi hanno accordato l'autorizzazione per la transizione del mandato di Amis II all'Onu, presente con la missione Unmis, come previsto dalla Risoluzione 1706 (2006) del Consiglio di Sicurezza. L'Ue dovrebbe assumere un ruolo di supporto nella pianificazione dell'avvicendamento. Ricordiamo che l'Ue supporta Amis II tramite finanziamenti, forniture di equipaggiamenti e trasporto strategico (cooperazione Ue/Nato), e impiego di personale militare, di polizia e civile a fini di addestramento.

Dicembre 2006
Ue Capacità – Agenzia Europea Difesa, Capacità Civili e Protezione Civile, Settimo Programma Quadro

Nel quadro del documento "An Initial Long-Term Vision for European Capability and Capacity Needs" - base iniziale per la programmazione dell'agenda Eda di medio e lungo periodo (20 anni) approvato dall'Agenzia Europea Difesa lo scorso Ottobre - il 14 Dicembre il Comitato Direttivo dell'Agenzia ha adottato i principi di un "Capability Development Plan" per le operazioni Pesd. L'Agenzia coordinerà la stesura di un piano di sviluppo delle capacità condiviso, ma non obbligatorio, che armonizzerà lo sviluppo delle capacità nazionali su base volontaria. 
Il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne dell'11-12 Dicembre ha approvato un piano per il miglioramento delle capacità civili per l'anno 2007 nel quadro del "Civilian Headline Goal 2008". 
I ministri si sono poi accordati su un progetto di decisione per la creazione di uno strumento finanziario per il meccanismo comunitario di Protezione Civile. Per il periodo 2007-2013 saranno disponibili annualmente 17 milioni di euro per azioni nell'Ue e 8 per quelle in paesi terzi. 
Il 18 Dicembre è stato formalmente approvato dal Consiglio il Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico per il periodo 2007-2013. Il programma, alloca rispettivamente per Spazio e Sicurezza 1.430 e 1.400 milioni di euro.

Dicembre 2006
UE - Contrasto al Terrorismo Internazionale

Sono proseguite le iniziative relative al terrorismo internazionale e alla protezione delle infrastrutture critiche. 
Il Coordinatore antiterrorismo Ue de Vries ha fatto rapporto al Consiglio Giustizia e Affari Interni riunito il 4-5 Dicembre sull'attuazione della strategia antiterrorismo dell'Unione approvata nel Dicembre 2005 e del relativo piano d'azione. Se da una parte si sono ampliate le iniziative di cooperazione con partner internazionali, Usa e Russia in prima linea, dall'altra sussistono carenze nell'applicazione a livello nazionale delle misure ed inefficienze a livello Ue dovute ad un processo decisionale improntato all'unanimità. 
Le capacità di gestione delle conseguenze di un attacco terroristico necessitano di un continuo miglioramento. 
Il 12 Dicembre la Commissione ha proposto delle misure per la protezione delle infrastrutture, in primo luogo una Direttiva che faccia la lista di quelle critiche a livello Ue, e disponga un relativo piano di protezione da attacchi terroristici ed incidenti. La Commissione ha poi presentato una Comunicazione volta all'implementazione del programma europeo per la protezione delle infrastrutture critiche (Epcip) inclusa la rete di allerta.