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Osservatorio sulla Difesa europea, aprile 2008

15/04/2008

2-4 Aprile 2008
Vertice Nato - Afghanistan, Capacità

I Capi di Stato e di Governo dei 26 alleati, i partners e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni internazionali si sono incontrati a Bucarest per un vertice che ha principalmente discusso i temi dell'allargamento e delle partnerships, delle operazioni Nato (Kosovo e Afghanistan) e delle capacità.
L'Afghanistan si conferma assolutamente centrale nell'impegno Nato. Nella dichiarazione finale del vertice si riconoscono i progressi compiuti mentre si sottolinea il bisogno di ulteriori sforzi delineati in una visione strategica per la missione Isaf basata su 4 linee principali: impegno fermo e condiviso di lungo periodo, supporto ad accresciute leadership e responsabilità afgane (responsabilità anche operative: si prevede che circa 80.000 uomini dell'esercito locale verranno addestrati ed equipaggiati entro 2010), approccio globale della comunità internazionale (civile e militare) ed accresciuto impegno e collaborazione con i paesi vicini (in particolare Pakistan: il primo centro di contrasto al terrorismo di coordinamento e scambio di intelligence tra autorità della Nato, pakistane e afgane è stato aperto in Afghanistan al confine con il Pakistan).
E' stata discussa la questione delle capacità e ribadita la necessità di disporre di forze dispiegabili facendo fronte alle specifiche mancanze che interessano il trasporto strategico e di teatro (elicotteri) prendendo in considerazione soluzioni logistiche multinazionali.

18 Aprile 2008
Consiglio Giustizia e Affari Interni - Contrasto al terrorismo internazionale

I ministri hanno adottato misure dirette ed indirette per il contrasto al terrorismo internazionale.
Nel quadro del pacchetto anti-terrorismo presentato dalla Commissione nel Novembre 2007, è stato adottato un piano d’azione per il controllo sugli esplosivi che prevede l’attivazione di una Early Warning System on Explosives (EWS) che collegherà Europol e responsabili della sicurezza pubblica degli stati membri principalmente per il monitoraggio di furti di precursori, esplosivi e detonatori. L’iniziativa favorisce lo scambio di informazioni e la diffusione di best practices in materia. Ad esempio, in materia di tracciabilità, il 4 Aprile la Commissione ha a sua volta adottato una direttiva volta a migliorare la rintracciabilità degli esplosivi per uso civile.
I ministri hanno approvato delle linee per la proposta di modifica della decisione-quadro della Commissione (Novembre 2007) relativa alla lotta al terrorismo. Tre nuovi reati sono proposti: reclutamento, addestramento (anche via internet) e provocazione pubblica a commettere atti di terrorismo. La definizione di questa ultima solleva le perplessità del Parlamento europeo che dovrà esprimere un parere prima della decisione del Consiglio del prossimo Giugno.
Come sottolineato dal coordinatore antiterrorismo dell’Ue, de Kerckhove, la minaccia terroristica investe anche le nostre frontiere. La questione del controllo delle frontiere e del legame tra criminalità organizzata, immigrazione illegale e terrorismo continua ad essere fortemente considerata a livello Ue: da ultimo dal 7 all’11 Aprile si è svolta la prima esercitazione per frontiere terrestri dell’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri (Frontex). L’esercitazione, cha ha riguardato 160 Km di confine tra Croazia e Slovenia è stata condotta da membri di squadre di intervento rapido alle frontiere (Rapid Border Intervention Teams, Rabit) provenienti da 20 paesi Ue.
I ministri hanno esteso i poteri di Europol al fine di darle uno statuto di agenzia comunitaria dal 1 Gennaio 2010 con competenze e capacità più estese in materia di criminalità transfrontaliera. Le modifiche alla convenzione che nel 1995 ha creato Europol saranno decise in maniera definitiva e ratificate per la sostituzione entro il 30 Giugno 2008, dopo parere del Parlamento europeo.
Alcuni dati diffusi il 7 Aprile da Europol dimostrano come nell’Ue rispetto al 2006, atti, tentati atti (+24% tra riusciti e meno per un totale di 583 di cui 517 attribuiti a separatisti operanti in Francia e Spagna) ed arresti legati ad attività terroristiche siano aumentati rispetto all’anno precedente (+48% cioè 1044 nel 2007). La maggioranza degli arrestati ha cittadinanza Ue, mentre tra i casi di esportazione dei conflitti la maggior parte viene dal nord africa ed è legato direttamente ai conflitti in Iraq e Afghanistan. Nuove zone, come Somalia e Pakistan, emergono come critici. In Pakistan in particolare risultano essere stati addestrati cittadini europei poi coinvolti in atti terroristici in Europa.

Aprile 2008
Capacità Ue - Galileo, Stato Maggiore Ue

Il 7 Aprile i ministri del Consiglio Trasporti hanno raggiunto un accordo politico su una proposta di regolamento per l'ulteriore attuazione (fino al 2013) dei programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed Egnos. La proposta prevede l'istituzione di un comitato interministeriale informale (Galileo Interinstitutional Panel, GIP) tra rappresentanti di Parlamento europeo, Consiglio e Commissione per la gestione del programma la cui responsabilità ricade sulla sola Commissione. Il controllo politico è attribuito direttamente al Consiglio e al Parlamento assistiti dal GIP e viene ridefinito il ruolo dell'autorità di sorveglianza e della Agenzia spaziale europea.
Questa proposta è stata favorevolmente votata dal Parlamento europeo il 23 Aprile.
Il 27 Aprile il secondo satellite del sistema Galileo (Giove-B) ha raggiunto la propria orbita.
Il 7 Aprile il Consiglio Trasporti ha adottato una decisione che emenda la base legale (2001) della creazione dello Stato maggiore dell'Ue per tenere in conto la capacità di questo di condurre pianificazioni a livello strategico per operazioni a guida Ue.

Aprile 2008
Capacità Ue - Agenzia Europea Difesa, Mercato europeo della difesa

L'8 Aprile il Comitato Direttivo della Agenzia Europea Difesa (Aed) si è incontrato a livello dei direttori R&T per valutare l'avanzamento del programma di investimento congiunto sulla protezione delle forze deciso a Novembre 2007. I risultati relativi agli aerei a pilotaggio remoto (Unmanned Aerial Vehicles, UAV) sono stati giudicati positivamente, mentre ulteriori sforzi devono coprire integrazione e coordinamento, standardizzazione e armonizzazione, R&T in aree ad alta priorità tecnologica. Strategie e progetti R&T saranno annunciati nel mese di Maggio, quando i ministri degli esteri di 26 stati membri dell'Aed approveranno una lista di progetti per un valore totale di 250 milioni di euro.
Il 9 Aprile i Direttori nazionali degli armamenti hanno chiesto all'Aed di presentare per Novembre 2008 una strategia per programmi di cooperazione nel campo degli armamenti (acquisizione e ricerca) attenta ai futuri bisogni militari, alla standardizzazione ed interoperabilità, e alla condivisione dei sempre crescenti costi di sviluppo e acquisto di equipaggiamenti ad alta tecnologia. E' stato analizzato un rapporto sul funzionamento del Codice di Condotta sugli appalti pubblici della difesa che, volontario e non giuridicamente vincolante, contribuisce ad aprire ad una forma di concorrenza il mercato europeo delle acquisizioni militari. In vigore dal luglio 2006, esso copre quella parte di contratti che, per il loro valore strategico, ricadono nell'eccezione dell'art.296 del Trattato che istituisce la Comunità europea (Tce) e che sono dunque sottratti alle regole del mercato comune, stabilendo un'informativa sistematica ai partner - tramite il portale dell'Aed - sul lancio delle gare d'appalto nazionali del valore di almeno 1 milione di euro. Da Marzo 2007 il portale elettronico copre anche le gare relative ai subcontraenti. Ad un anno dall'entrata in vigore "completa" il Codice ha mostrato un andamento nel complesso positivo: al 1 Aprile 18 dei 24 Stati parte hanno pubblicato sul bollettino elettronico oltre 260 gare d'appalto. Di queste 60 (per il valore di 616 milioni di euro) hanno dato luogo a contratti frutto di competizione di cui 16 sono stati cross-border e 32 affidati a piccole e medie imprese.
Il 25 Aprile anche la Bulgaria ha aderito al Codice portando a 25 il numero dei paesi coinvolti. Il 14 Aprile il Consiglio ha iniziato l'esame del testo della proposta di direttiva sulla semplificazione dei trasferimenti intra-comunitari nel quadro del gruppo "mercato interno". La direttiva si inserisce nel "Pacchetto Difesa" presentato dalla Commissione a dicembre 2007 e volto ad incrementare la competitività del settore industriale della difesa limitando i casi di applicabilità dell'art.296 del Trattato Ce - che permette l'esenzione dalle regole del mercato comune, per interessi essenziali alla sicurezza nazionale - fornendo un regime alternativo che tenga conto delle specificità del comparto.
Il Parlamento europeo ha nominato un'esponente dei verdi per la relazione che analizzerà il testo, mentre la Francia ha richiesto al Servizio giuridico del Consiglio un'opinione sollevando alcune questioni volte a contestarne la base giuridica.