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Osservatorio sulla Difesa europea, agosto 2015

31/08/2015

Primo piano: 3 agosto
Libia: nuovi aiuti umanitari dall’Ue

La Commissione europea ha stanziato 6 milioni di euro in aiuti umanitari a sostegno della popolazione colpita dal conflitto in Libia, compresi migranti, rifugiati e richiedenti asilo. I fondi saranno utilizzati per distribuire beni di prima necessità e soccorrere le persone più vulnerabili. I nuovi finanziamenti si vanno a sommare agli 8,76 milioni di euro già stanziati a sostegno delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali e non-governative per far fronte ai bisogni umanitari della popolazione libica. Da quando la crisi si è aggravata, un anno fa, diventa infatti progressivamente sempre più difficile per i civili avere accesso a cibo, medicinali e servizi di base.

5 agosto
Dodici milioni di aiuti umanitari Ue per lo Yemen

La Commissione europea ha stanziato ulteriori 12 milioni di euro per la crisi umanitaria in Yemen. 10 milioni saranno utilizzati per fornire cibo, medicinali, acqua, servizi igienico-sanitari, rifugio e protezione alla popolazione yemenita. Due milioni sono invece destinati a due paesi del Corno d’Africa, Gibuti e Somalia, per aiutare migliaia di rifugiati in fuga dallo Yemen.

6 agosto
Primo Rappresentante speciale Osce per il Baltico

Il presidente dell’Assemblea parlamentare (Ap) dell’Osce, Ikka Kanerva, ha nominato il tedesco Jürgen Klimke primo Rappresentante speciale per l’area del Mar Baltico. Klimke, esperto di politica estera e questioni marittime della regione, è anche membro della Conferenza parlamentare del Mar Baltico. Tra i compiti del Rappresentante vi sono: accrescere la consapevolezza dell’Ap Osce sullo stato della regione, promuovere la cooperazione all’interno dell’Ap tra le delegazioni provenienti dall’area del Baltico, seguire il lavoro dell’Osce e delle organizzazioni internazionali nella regione, monitorare la situazione dell’area e riferirne gli sviluppi all’Ap.

10 agosto
Migrazioni e sicurezza: 2,4 miliardi ai paesi Ue

La Commissione europea annuncia di aver già approvato 23 programmi nazionali pluriennali nel quadro dei programmi Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) e Fondo sicurezza interna (Fsi). L’importo previsto dei programmi per il periodo 2014-2020 ammonta a circa 2,4 miliardi di euro. Il denaro sarà ripartito tra i paesi in prima linea, come Grecia e Italia, e altri stati membri, anch’essi alle prese con ingenti flussi migratori. I finanziamenti aggiuntivi del fondo Fsi verranno inoltre investiti per l'acquisto su larga scala di attrezzature che saranno messe a disposizione di Frontex, l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli stati membri dell'Unione europea.

27 agosto
L’Ue contro la propaganda russa

L’Unione europea ha istituto un gruppo, composto da otto funzionari, all’interno del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) per rispondere alla massiccia campagna di disinformazione sulla situazione in Ucraina portata avanti dal governo russo. Compito dei funzionari sarà esaminare la propaganda russa e sostenere le esigenze dei giornalisti in Russia e nei paesi del Partenariato orientale (Ucraina, Bielorussia, Moldavia, Armenia, Azerbaigian e Georgia). Dovranno inoltre comunicare con i giornalisti locali e fornire formazione. Questa decisione segue la richiesta del Consiglio europeo di marzo di istituire entro giugno un piano d’azione di comunicazione strategica.