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The OSCE's Mediterranean Rimland: Ten Years of Arab Uprisings

10/12/2021

Mentre varie implicazioni interne degli sconvolgimenti della “primavera araba” continuano a riverberarsi e trasformarsi nei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa, un insieme di attori regionali e globali continua ugualmente a definire il destino della regione. Contro questo nuovo paradigma di instabilità e interferenza multiforme l’Osce cerca di promuovere la cooperazione regionale in materia di sicurezza affrontando una serie di nuove sfide. Al fine di inquadrare la gli sforzi mediterranei dell’Osce questo studio prende in considerazione le conseguenze e le aspirazioni insoddisfatte delle rivolte arabe, l’emergere di attori regionali decisi a cercare di plasmare la regione, nonché il ruolo in evoluzione svolto dalle potenze globali che hanno un interesse nella regione. Sulla base di interviste con selezionati partner mediterranei Osce per la cooperazione e con l’attuale presidente in carica del gruppo, l’autore cerca di capire se la sfida sia principalmente di natura tecnico-procedurale o se a minare l’emergere di un partenariato dinamico sia la mancanza di una visione mediterranea condivisa della sicurezza cooperativa.

Studio preparato nell’ambito del New-Med Research Network, dicembre 2021.

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