Print version

NATO-EU Cooperation to Project Stability

10/07/2018

In un contesto di sicurezza in continua evoluzione, in cui stanno diventando sempre più indistinti i confini tra pace, crisi e guerra, nell’agenda della Nato e dell’Ue ha acquisito importanza il compito di proiettare una sorta di stabilità. Poiché, ad oggi, nessuna organizzazione internazionale possiede gli strumenti, la consapevolezza e le capacità per valutare, trattare e garantire un ambiente stabile è senza dubbio necessaria una maggiore cooperazione Nato-Ue per “proiettare stabilità”, in particolare per ciò che riguarda i confini dell’Europa. Nonostante le dichiarazioni di alto livello, il coordinamento delle politiche e la cooperazione tra Nato e Ue rimangono fortemente problematiche poiché i metodi e le strategie da loro adottati sono stati raramente compatibili. Questi due attori internazionali hanno di solito proceduto per conto loro, senza riuscire a passare dal semplice coordinamento ad una efficace cooperazione e all’armonizzazione delle loro iniziative. Sulla base di queste considerazioni, il presente documento mira a evidenziare i maggiori deficit, le lezioni apprese e le future sfide per la cooperazione Nato-Ue nella proiezione della stabilità. Secondo gli autori, alla fin fine, per un ulteriore miglioraramento della cooperazione Nato-Ue è necessario identificare quali delle “vecchie” questioni abbiano ancora senso e quali siano le nuove sfide.

La pubblicazione nasce dal dibattito che si è svolto durante il seminario internazionale “NATO-EU Cooperation to Project Stability”, organizzato a Roma da IAI, NATO Defense College ed Elettronica il 17 aprile 2018.

Contenuti collegati