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Narratives of Political Unity in Times of Differentiation

20/12/2019

L’eterogeneità dei paesi Ue è cresciuta di continuo per via dei processi di allargamento o dell’emergere di specifiche crisi. Dopo aver raggiunto risultati importanti come l’Unione monetaria europea o l’Accordo di Schengen, di fronte al “big bang” dell’allargamento del 2004 i rappresentanti dei singoli stati e quelli dell’Unione europea si sono poi impegnati al motto “uniti nella diversità”, fiduciosi nel futuro progredire ed approfondirsi del progetto europeo. Ma le crisi nell’eurozona hanno creato una serie di nuovi problemi, interni ed esterni, sia per l’insieme del processo di integrazione europea che per l’unità politica dell’Ue in termini di condivisione degli stessi diritti e obblighi da parte degli stati membri, rendendo più probabili forme permanenti di integrazione differenziata. In questo contesto, questo studio presenta un nuovo set di dati per illustrare come la narrativa dell’Ue sull’unità politica cambi durante i periodi di crescente differenziazione politica e conseguente integrazione differenziata. Lo studio effettua un’analisi narrativa in due casi selezionati, il periodo tra il 2000 e il 2004 che precede l’allargamento “big bang”, nonché gli anni tra il 2010 e il 2014 delle crisi nell’eurozona. Sebbene l’attuale narrativa dell’unità politica nell’Ue sia cambiata in risposta alle crisi con la frase più scettica “divisi nell’unità”, la nostra analisi dimostra che la differenziazione non rappresenta una minaccia per l’unità politica.

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