Militarization and Militia-ization: Dynamics of Armed Group Proliferation in Egypt and Libya
Questo studio analizza i fattori che dal 2011 hanno determinato in Medio Oriente e Nord Africa il diverso proliferare di gruppi armati sia al potere che in politica. Sulla base di una serrata analisi e descrizione empirica delle modalità radicalmente diverse del moltiplicarsi di gruppi armati in Egitto e in Libia dal 2011, gli autori individuano due dinamiche fondamentali: la prima è quella di un processo di “militarizzazione della contestazione” in cui la repressione orchestrata dal regime porta a una trasformazione della contestazione politica, che da forme di azione non violenta passa a quella armata. La seconda dinamica è quella di una “milizia-rizzazione della politica” in cui la guerra, gli interventi di potenze straniere e la debolezza delle nascenti istituzioni statali portano a un processo che permette agli attori armati di consolidare ed espandere la loro influenza politica senza necessariamente dover condividere ideologie o programmi politici. Al termine del saggio gli autori suggeriscono una serie di conclusioni indirizzate agli attori internazionali e locali che intendono impegnarsi per affrontare queste minacce e sfide.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, ottobre 2018, 24 p. -
In:
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Numero
Working Papers 17
Introduction
1. Militarization of Contention in Egypt
1.1 Creation of Revolutionaries
1.2 Expansion of the Salafi-Jihadists
1.3 Radicalization of Moderate Islamists
2. Militia-ization of Politics in Libya
2.1 Institutional Weakness and the Legacy of the Civil War
2.2 Institutional Divisions and the Climax of Militarized Politics
2.3 Armed Actors in New Power Networks
Conclusion
References