Print version

The Migration Paradox and EU-Turkey Relations

17/01/2017

Dall’inizio delle rivolte arabe nel 2011 e a seguito della crescente instabilità nella regione, il transito di migranti attraverso la Turchia è diventato per l’Europa un problema sempre più pressante. A causa di tale transito la Turchia è diventata una sorta di zona cuscinetto tra Medio Oriente e Europa e ha assunto ben presto il ruolo di guardiano della zona Schengen, “proteggendola” dai migranti irregolari. Insieme alla crescita esponenziale dei flussi di migranti irregolari – presto denominata come la “crisi dei migranti” – tutto ciò ha reso la gestione delle migrazioni un elemento chiave per l’apparente riavvicinamento tra Turchia e Ue. Ma, a causa di numerosi paradossi, la questione dei migranti può rappresentare anche un ostacolo nei rapporti Turchia-Ue, come è già diventato evidente a partire dall’estate del 2016, quando le relazioni sono peggiorate.