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The Mediterranean: A Space of Division, Disparity and Separation

07/11/2018

Il Mediterraneo è percepito dagli operatori della sponda sud come uno spazio di divisione, disparità e separazione, reso tale da prassi europee depoliticizzanti, securitarie e tecnocratiche in politica, economia/sviluppo e migrazione. In questo immaginario si rispecchia l’esercizio di definizione dei confini Ue e la produzione di una “autorappresentazione ideale europea nel confronto con l’alterità imperfetta della sponda sud del Mediterraneo”. In contrasto con la sua autorappresentazione, l’Ue non è più percepita all’esterno come un modello; stanno emergendo altri modelli (Tunisia, Turchia, Russia) che non rappresentano però ancora un’alternativa. Le politiche dell’Ue sono viste come inefficaci, soprattutto a causa di problemi di visibilità e coerenza dell’Ue e di un sostanziale divario tra le aspettative nel Sud e gli attuali risultati dell’Ue.

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