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The Liberal Order and its Contestations. Great powers and regions transiting in a multipolar era

Curatori:
14/08/2018

Nel dibattito internazionale sta acquistando legittimità l’idea che stiamo vivendo un cambiamento in tempi in cui un nuovo ordine globale sta prendendo posto del vecchio. Il tema si afferma mentre declina il potere degli Stati Uniti accompagnato dall’insieme delle norme liberali, le regole e le istituzioni intorno alle quali gli Stati Uniti avevano organizzato la propria supremazia globale. Scontri ideologici, avvicendamenti al potere, frammentazione regionale e crisi socio-economiche compongono un quadro generale di sfide complesse e spesso correlate tra loro che alimentano la contestazione dell’ordine liberale, sia come progetto normativo che come emanazione del potere statunitense. I principali attori – Cina e India, Europa e Russia, e gli stessi Stati Uniti – sono tutti impegnati in un processo di riposizionamento globale, in particolare nelle aree in cui il progetto liberale è poco radicato e in cui l’ordine viene contestato: l’Europa orientale e il Caucaso, l’Asia-Pacifico e il Medio Oriente. Questo volume intende fornire strutture critiche di riferimento per poter capire se le contestazioni geopolitiche e ideologiche porteranno alla fine al crollo dell’ordine liberale centrato sugli Stati Uniti oppure a un processo di aggiustamento e trasformazione.

Pubblicato anche come numero speciale di The International Spectator, Vol. 53, No. 1 (March 2018).

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