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La rinascita del nazionalismo nei Balcani

01/10/1969

Soggetti a monteplici e contrastanti influenze, da occidente e da oriente, si puo dire che politicamente i Balcani hanno costituito da sempre un'area particolarmente nevralgica. La storia del Sud-Est europeo dal XVIII secolo ad oggi mostra che i singoli stati balcanici indipendenti non sono riusciti che parzialmente a riempire il vuoto di potere originate dal crollo dell'impero turco prima e dell'impero austro-ungarico poi. Ai problemi e alle difficolta del periodo seguente la prima guerra mondiale si sono aggiunti quelli generali dall'assetto emerso alla fine della seconda guerra mondiale, con la pesante dlvisione anche dei paesi balcanici nei due blocchl contrapposti. Ma nemmeno le forze coercitive generate da questa situazione sembrano aver avuto ragione del particolarismo nazionale, vivissimo nell'area balcanica. Dalla ribellione jugoslava del 1948, ai fatti d'Ungheria del 1956, alle posizioni prese dalla Romania negli ultimi anni, nel blocco orientale, alle difficolta interne della Grecia e della Turchia e ai loro contrasti, nel blocco occidentale, è un succedersi di avvenimenti che questo libro – sintetico, ma bene informato e aggiornatissimo – inquadra, in riferimento alla attuale situazione dei Balcani.

Volume realizzato con la collaborazione dell'Istituto Affari Internazionali (IAI). Traduzione di Neuer Nationalismus in Südosteuropa, Opladen, C.W. Leske, 1968.