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La politica ambientale della Cina

Autori:
10/02/2009

Negli ultimi anni la Cina è diventato il maggior paese inquinatore del mondo, superando gli Stati Uniti. I danni provocati dall’inquinamento e dal degrado ambientale stanno causando squilibri interni e rischiano di minacciare la stabilità sociale. Per far fronte a questi problemi, il governo cinese ha modificato la sua politica in materia di protezione ambientale. Sono state adottate misure volte al risparmio energetico e al sostegno della produzione di energie rinnovabili. Si è assistito di recente anche a un ammorbidimento dell’atteggiamento di chiusura assunto all’epoca dei negoziati sul Protocollo di Kyoto nel 1997. Tuttavia, l'aggravarsi della crisi economica ha spinto Pechino ad un passo indietro: nel maxi piano di spesa pubblica varato dal governo per sostenere la crescita i fondi per l’ambiente e le energie alternative sono di entità trascurabile. In questa situazione si profila il rischio concreto che Pechino riveda le recenti aperture in materia di cooperazione internazionale relative ai negoziati sul dopo-Kyoto.

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