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La geopolitica del digitale

30/09/2019

Associare il termine “geopolitica” al digitale può sembrare impresa ardita. In effetti la geopolitica porta in sé un riferimento geografico, quello di un’analisi delle dimensioni di potere contestualizzate nel territorio. Per questo motivo la geopolitica ha spesso mostrato dei limiti, diventando a volte il pretesto per sviluppare un pensiero realista piuttosto datato, in quanto molto legato alle frontiere e all’estendersi del dominio del controllo seguendo una logica vestfaliana. Seguendo questo filone può dunque sembrare un controsenso associare una riflessione sulle conseguenze del digitale nella politica internazionale a una riflessione geopolitica, anche perché il digitale del world wide web veicola l’idea di un “non territorio”, o piuttosto quella di un territorio universale. L’uso del termine geopolitica però non è casuale: nello scenario internazionale si sta difatti in misura crescente assistendo a una serie di sviluppi che tendono verso una territorializzazione del dominio digitale, una dimensione che sembra intrisa di tendenze contradittorie, fra aperture e chiusure. Ed è per approfondire questa dimensione che abbiamo deciso di promuovere questo volume IAI, per offrire al lettore una serie di analisi che guardano al digitale come a un terreno ricco di poste in gioco politiche, e quindi di contrapposizioni tanto di interessi diversi, quanto di concezioni ideologiche diverse. La maggior parte degli autori svolge, o ha svolto, attività di ricerca allo IAI, il che illustra anche la vivacità dell’Istituto come bacino di acquisizione di competenze e promozione della riflessione.

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