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La collaborazione italo-britannica nel settore della difesa e sicurezza dopo la Brexit

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30/04/2021

Italia e Regno Unito hanno da tempo instaurato una solida collaborazione nel settore della difesa, sia sul piano operativo che su quello industriale. La cooperazione tra i due Paesi si inserisce nel più ampio contesto di difesa europeo e si sviluppa principalmente nel settore aeronautico ed elettronico militare attraverso accordi intergovernativi a geometria variabile, con buone potenzialità di esportazione. A livello industriale le prolungate interazioni tra le forze armate italiane e britanniche hanno favorito l’integrazione tra le rispettive industrie della difesa sviluppando modalità di lavoro condivise, anche in seguito alla creazione di joint venture. Con l’uscita del Regno Unito dall’Ue è stato sottoscritto l’Accordo sugli scambi e la cooperazione per definire le relazioni tra l’Unione e Londra nella sua condizione di Paese terzo. Tuttavia la mancanza di un accordo sulla politica estera, di sicurezza e difesa rende necessario definire nuove modalità di cooperazione. In Italia sarà necessario introdurre modifiche normative alla Legge 185/90 per mantenere rapporti privilegiati ed efficaci con i Paesi partner e alleati esterni all’Unione, come il Regno Unito, e puntare alla definizione di un accordo quadro tra i rispettivi Ministeri della Difesa all’interno del quale sviluppare la collaborazione settoriale.

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