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Italy and Security in the Mediterranean

13/10/2016

Il Mediterraneo costituisce uno spazio geopolitico estremamente interconnesso, che negli ultimi anni ha visto aumentare drammaticamente l’instabilità, la conflittualità e l’insicurezza al suo interno. La sicurezza nel Mediterraneo è oggi ancora più centrale per gli interessi nazionali dell’Italia, e necessita quindi di una riflessione continua, sistematica e approfondita da parte della classe dirigente e dell’opinione pubblica del Paese. Il Quaderno intente dare un contributo a tale riflessione affrontando la tematica con un approccio omnicomprensivo e pragmatico. Il primo capitolo analizza l’arco di crisi nel mondo arabo, collegando l’instabilità e la conflittualità attuali alle dinamiche socio-economiche, religiose, politiche e geo-politiche. Il secondo pone al centro dell’analisi il Mar Mediterraneo in termini di interscambi commerciali tra gli stati rivieraschi, traffici navali, ed economia del mare nella prospettiva italiana. Il terzo capitolo si concentra sui Paesi produttori di energia del Nord Africa, sui giacimenti locati sui fondali mediterranei, e sulle politiche energetiche europee in questa regione in un’ottica non solo di sicurezza energetica. Il quarto analizza le posizioni della Nato e dei suoi principali stati membri rispetto alla sicurezza del Mediterraneo, con un focus specifico alla strategia marittima dell’Alleanza. Il quinto capitolo discute la recente Strategia per la sicurezza marittima dell’Ue in riferimento all’antico Mare Nostrum. Infine, il sesto guarda dalla prospettiva italiana alla “regione euro-mediterranea” che rappresenta l’area di intervento prioritaria per l’uso dello strumento militare, inclusa la sua componente navale, come evidenziato dalla serie di operazioni navali condotte negli ultimi anni per rispondere alla crisi migratoria.

Volume prodotto nell'ambito del progetto di ricerca "La sicurezza nel Mediterraneo e l'Italia".

Versione in italiano: Quaderni IAI 15.

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