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Il dilemma dell'Islam. Politica e movimenti islamisti nel mondo arabo contemporaneo

Curatori:
20/11/1995

Promettendo la restaurazione del "vero Islam" a società traumatizzate dalla modernizzazione e beneficiando dello scontento popolare verso i regimi in carica, negli anni ottanta i movimenti islamisti si sono affermati come principale forza politica di opposizione nel mondo arabo. Ma islamismo e democrazia possono convivere in questa parte del mondo? "Sì, ma solo a certe condizioni" è la risposta che emerge dagli studi raccolti in questo volume, che analizzano sia il caso di paesi, come Egitto, Tunisia e Algeria, in cui la competizione politica si è trasformata in scontro aperto con gli islamisti, sia il caso di quei paesi, come Giordania e Libano, in cui la partecipazione politica degli islamisti ha contribuito sinora ad un nuovo, più democratico consenso nazionale. Accusati di sovvertire gli Stati, reprimere le minoranze, intensificare i conflitti regionali, contrastare con ogni mezzo l'Occidente, l'islamismo e i regimi che lo incarnano in Sudan ed Iran, sono davvero una minaccia per la pace in Medioriente? In questo libro, frutto delle ricerche di politologi, studiosi di strategia e sociologi di fama internazionale, sono riunite le informazioni necessarie per una risposta a questa domanda cruciale. Il volume è coordinato da Laura Guazzone, specialista di storia contemporanea dei paesi arabi e questioni strategiche, e contiene i contributi di Iyad Barghouti, Ali Dessouki, Abdelbaki Hermassi, Michael C. Hudson, Shireen T. Hunter, Gudrun Krämer, Hala Mustafa, Ahmed Rouadjia.

Ricerca svolta dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) nel 1992-1995. Pubblicato anche in inglese come The Islamist Dilemma. The Political Role of Islamist Movements in the Contemporary Arab World, Reading, Ithaca Press, settembre 1995 (International Politics of the Middle East Series).

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