Guerre nella globalizzazione: il futuro della sicurezza europea
La guerra in tempo di pace ha caratterizzato il sistema internazionale sin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, a partire dalla fine della Guerra Fredda nel 1989, la coesione ideologica e politica dei “blocchi” di paesi alleati si è affievolita, mentre sono emerse nuove potenze, globali come la Cina, o regionali, come numerose altre. Il quadro è reso più complesso dallo sviluppo di nuove tecnologie di grande impatto strategico, oltre che economico e sociale. La pandemia del Covid-19 offre spunti di riflessione sul futuro della sicurezza, date le reazioni confuse, spesso contraddittorie e comunque prese in ordine sparso dai vari paesi colpiti dalla pandemia. Il problema da affrontare quando sosteniamo di voler rafforzare la sicurezza europea e la nostra difesa in genere è se sarà possibile ricostruire un comune sentire e quindi anche una sostanziale solidarietà “occidentale”.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, maggio 2020, 16 p. -
In:
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Numero
20|12 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-133-9
Introduzione
1. Guerra in tempo di pace: la Guerra Fredda
2. Senza guerra né pace: un mondo multipolare
3. La forma della guerra
4. La sorpresa, la scarsità, il contenimento
5. Informazione, autorità, responsabilità
6. Approvvigionamenti, salute, sicurezza
7. Quali forze per quali usi
8. Un problema di modello?
9. Alcune considerazioni finali