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The Governance of Migration, Mobility and Asylum in the EU: A Contentious Laboratory

30/04/2014

Nell'Ue la normativa relativa alla gestione dei movimenti di popolazione attraverso le frontiere nazionali non si presenta come un settore unico e omogeneo. Nel corso degli anni la libera circolazione dei cittadini dell'Ue, l'immigrazione dei cittadini di paesi terzi e l'asilo si sono sviluppate come settori di azione politica autonomi, guidati da logiche distinte. Questo saggio ricostruisce brevemente l'evoluzione di ciascuno di questi settori, con una particolare attenzione alle strutture di governance e alle relazioni tra stati facenti parte del "nocciolo duro" e non. Vengono poi prese in esame due importanti trasformazioni strutturali (la crisi economica con il suo forte effetto di polarizzazione e l'ondata di instabilità politica nel Mediterraneo), entrambe con significative ripercussioni in ambito migratorio, dove agiscono come forze centrifughe sulla governance dell'Ue in materia di migrazione, circolazione e asilo. Nella parte finale del saggio gli autori delineano alcuni possibili scenari istituzionali e politici per ognuno di questi settori, distinti ma sempre più interconnessi. Concludono sostenendo che solo affrontando le sfide migratorie con maggiori risorse e in modo più integrato, l'Ue può disinnescarne il potenziale dirompente e rafforzarne la dimensione positiva.

Documento prodotto nell'ambito del progetto "Towards a More United and Effective Europe". Presentato alla conferenza IAI-CIDOB su "Migration and Mobility in Post-Crisis Europe", Barcellona, 6 maggio 2014.

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