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Francia/Italia: scenari strategici bilaterali

11/02/2016

I delicati rapporti Francia-Italia vengono spesso sottovalutati. La loro vicinanza geografica, la storia comune e il livello d’integrazione raggiunto da questi due paesi in sede europea tendono infatti a far sì che la dimensione bilaterale venga messa in secondo piano. Nonostante le importanti sinergie e le ottime relazioni politiche, alcuni ambiti sono terreno fertile per occasioni di scontro, ma anche per opportunità di collaborazione. Lo IAI ha organizzato perciò nel 2015 un forum strategico franco-italiano su tre tematiche: le politiche di sicurezza e di difesa, la proiezione a sud del Mediterraneo e le politiche energetiche. Il confronto tra ricercatori, analisti e accademici francesi e italiani ha contribuito a evidenzare diverse problematiche per la dimensione bilaterale in ciascuno di questi scenari. Per quanto riguarda la proiezione a sud del Mediterraneo e gli scenari di sicurezza e difesa, va segnalata la diversa percezione del contesto politico. Ciò è dovuto in gran parte a divergenze su interpretazione e uso della forza in relazione all’intervento in Libia del 2011. Da allora per Francia e Italia è stato un problema capirsi, in un quadro di crescenti minacce legate a instabilità e terrorismo. Nel settore dell’energia si può notare come i due paesi si muovano su traiettorie sostanzialmente diverse. Esistono quindi diversi scenari di complementarietà e quindi di cooperazione, come ad esempio nel settore elettrico tra la flessibilità della produzione italiana e la continuità di quella francese.

Rapporto dei tre seminari organizzati nel 2015 dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) insieme all’Institut français Italia nell’ambito del progetto “Forum strategico Francia-Italia”. Pubblicato anche in francese: Documenti IAI 16|02 F (France/Italie: scenarios stratégiques bilatéraux).

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