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Focus euroatlantico, n. 18 (giugno-settembre 2021)

Curatori:
25/10/2021

Questo numero del Focus euroatlantico del 2021 si apre come di consueto con un’analisi dello stato delle relazioni transatlantiche (corredata da una serie di grafici e tabelle). Il collasso del governo afgano e la ripresa del potere dei talebani a Kabul hanno creato sconcerto internazionale e attirato feroci critiche sulla decisione del Presidente Biden di ritirare le truppe. Gli europei, che non hanno potuto far altro che assecondare le scelte di Washington, hanno espresso preoccupazione riguardo al futuro dell’Afghanistan, ma anche per il rischio di nuove ondate di rifugiati. Nel primo approfondimento Andrea Dessì fa un’analisi delle implicazioni del ritiro dall’Afghanistan e ricorda come l’attenzione internazionale al momento riguardi l’incombente crisi umanitaria, lo stato dei diritti umani, la sicurezza degli sfollati e il potenziale di una recrudescenza terroristica. Il secondo approfondimento è dedicato all’Iraq post-Isis. Flavia Fusco ricorda come l’Iraq sia lontano dall’aver creato un apparato statale efficiente e un’economia resiliente e promosso un’autentica riconciliazione nazionale. Nel terzo approfondimento Ettore Greco fa il punto sullo stato del regime internazionale di non-proliferazione: ammonisce che le divergenze tra i paesi nucleari e quelli non nucleari complicano il raggiungimento di un accordo in seno alla Conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), in programma a inizio 2022.

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