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The EU's Framing of the Mediterranean (1990-2002): Building a Euro-Mediterranean Partnership

18/04/2017

Il presente studio analizza una fase decisiva per le relazioni euro-mediterranee. Nel 1990 il Mediterraneo si è rivelato fonte di minacce ma anche un necessario impegno a causa della sua vicinanza e interdipendenza. Il Mediterraneo è stato anche visto come un’opportunità e una responsabilità. Con il suo impegno verso il Mediterraneo l’UE ha accentuato la sua identità di attore di trasformazione, legando tra loro liberalizzazione commerciale e trasformazione politica. Ciò ha contribuito a una progressiva depoliticizzazione della prassi euromediterranea e, soprattutto, a una sua tecnicizzazione. Altra caratteristica costante di questo periodo è stata la securitizzazione, in particolare dopo gli attentati dell’11 settembre. L’origine degli attuali dibattiti su come l’UE debba trattare con il suo vicinato meridionale risale a questo periodo. Guardando ai dibattiti istituzionali, politici e intellettuali degli anni 1990, è possibile ricostruire l’origine di alcune delle concettualizzazioni che caratterizzano tuttora la visione che l’Europa ha non solo del Mediterraneo ma anche di se stessa.

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