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Engaging Civil Societies in Turkey and Europe: Can They Break Through the Deadlock?

Autori:
01/04/2019

Il progetto Global Turkey in Europe ha creato una piattaforma per discutere e analizzare la rapida trasformazione della Turchia in un contesto europeo e globale. Lanciato nel 2012 dallo IAI insieme a Istanbul Policy Centre e Stiftung Mercator, il progetto si è focalizzato su specifici aspetti delle relazioni Ue-Turchia, relativi a migrazione, sicurezza, economia, energia e società civile. Arrivato al suo quinto ciclo, il progetto prende oggi in esame l’insieme di ciò che sta alla base di tale dinamica. Nell’ultimo seminario del quinto ciclo (Istanbul, febbraio 2019) si è discusso il ruolo della società civile nelle relazioni Ue-Turchia. Guardando a come la società civile ha sostenuto nel corso degli anni la candidatura per l’adesione all’Ue della Turchia, sia in Turchia che in tutta l’Unione europea, i partecipanti si sono chiesti se sia ancora possibile influire sull’opinione pubblica di entrambe le parti per favorire una più stretta cooperazione, soprattutto ora che i negoziati di adesione della Turchia sono a un punto morto e che le relazioni politiche sono state trasferite in un reparto di rianimazione.

Rapporto del seminario “Engaging Civil Societies in Turkey and the EU: Can They Break Through the Deadlock?”, organizzato a Istanbul il 1 febbraio 2019 dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) con Istanbul Policy Center (IPC) e Stiftung Mercator nell’ambito del progetto Global Turkey in Europe.

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