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Cyber Defence in NATO Countries: Comparing Models

09/02/2021

Nel 2016 la Nato ha riconosciuto il dominio cibernetico come paragonabile a quello aereo, terrestre e marittimo, in considerazione del crescente numero di attacchi informatici e del loro impatto negativo sul cyberspazio, oltre che sul “mondo reale”. Sia la Nato che i suoi Stati membri hanno lanciato iniziative per affrontare meglio la sfida informatica sia dal punto di vista operativo che in termini di sviluppo delle capacità. Tra i principali paesi Nato manca però ancora un approccio comune alla difesa cibernetica, generando così una divisione tra i paesi che perseguono una difesa più attiva – Stati Uniti, Regno Unito e Francia – e quelli che preferiscono un approccio più difensivo – Germania e Spagna.

Traduzione di La difesa cibernetica nei Paesi NATO: modelli a confronto, Roma, Senato, dicembre 2020 (Approfondimento n. 164)

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