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Brazil as a Security and Development Provider in Africa: Consequences and Opportunities for Europe and North America

Autori:
09/09/2016

Il Brasile ha mantenuto con costanza i sui legami con l’Africa dopo il periodo della tratta degli schiavi, ma il suo impegno nel continente si è gradualmente intensificato dopo la guerra fredda ed è giunto a una svolta sotto la presidenza di Lula. Nel primo decennio del ventunesimo secolo il coinvolgimento del Brasile in Africa è arrivato a livelli senza precedenti. Al dialogo politico a livello bilaterale e interregionale si è unito l’impegno del Brasile a fornire sicurezza e sviluppo al continente. L’ambizione del paese – recuperare la sua identità africana e diventare un leader del sud del mondo – si è concretizzata con la partecipazione alle missioni delle Nazioni Unite nel continente africano, con l’addestramento e le forniture militari, con la cooperazione tecnica e creando alleanze con i paesi africani, sfidando così direttamente le posizioni conquistate dall’Occidente sul terreno dell’aiuto allo sviluppo e della difesa. In cambio il Brasile ha ottenuto un sostegno politico nei consessi globali alle sue aspirazioni di leadership. Il successore di Lula, Dilma Rousseff, ha seguito un approccio meno entusiasta verso l’Africa, e ciò ha subito un’accelerazione a seguito dalle crisi interne in corso in Brasile. Questo ha portato il paese a focalizzarsi di nuovo sui suoi punti di forza, settori di nicchia quali il trasferimento di politiche e conoscenze al mondo lusofono, o impegni economicamente sostenibili quali l’esportazione in Africa di equipaggiamenti specializzati per la difesa. Questo periodo di ripiegamento fornisce all’Europa e agli Stati Uniti la possibilità di tenere il Brasile lontano da una politica verso il sud del mondo, da loro percepita come antagonista, riportandolo a cooperare con gli attori occidentali per ciò che riguarda sviluppo e sicurezza.

Documento prodotto nell'ambito del progetto “L’Ue, gli Usa e la dimensione strategica internazionale dell’Africa subsahariana: pace, sicurezza e sviluppo nel Corno d’Africa”, settembre 2016. Pubbl. anche in: Bernardo Venturi and Nicoletta Pirozzi (eds.), The EU, the US and the International Strategic Dimension of Sub-Saharan Africa: Peace, Security and Development in the Horn of Africa, Brussels, Foundation for European Progressive Studies (FEPS) and Rome, Istituto Affari Internazionali (IAI), 2016, p. 19-40, ISBN 978-88-6812-734-3

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