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Beyond the Digital Tax: The Challenges of the EU's Scramble for Technological Sovereignty

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05/06/2020

La pandemia da Covid-19 ha rivelato quanto siano importanti le piattaforme digitali per il funzionamento della nostra economia. Le grandi aziende tecnologiche usciranno probabilmente più forti dall’emergenza Covid-19, a causa dell’enorme aumento della domanda di servizi digitali sia pubblica che al dettaglio e aziendale. Questo megatrend ha consolidato la posizione dominante delle multinazionali digitali – quasi tutte statunitensi – nei mercati dell’Ue, sollevando questioni critiche che vanno dall’ambizione Ue per una sovranità tecnologica al problema molto più urgente di come tassare i profitti delle Big Tech. La questione della “tassa digitale” – già fonte di un vivace dibattito internazionale prima del Covid-19 – ha assunto maggiore rilievo poiché rappresenterebbe uno strumento importante per quei governi che hanno un disperato bisogno di raccogliere fondi per finanziare la ripresa economica post-pandemia. Con l’inclusione di una tassa digitale nel fondo per la ripresa Next Generation EU presentato dalla Commissione europea, l’Ue prevede di consolidare ulteriormente la propria leadership mondiale in materia di normative tecnologiche. L’attivismo normativo europeo potrebbe però anche creare ostacoli all’interscambio commerciale e agli investimenti transatlantici, generando così nuove tensioni con gli Stati Uniti.