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From 9/11 to Da'esh: What Role for the High Representative and the External Dimension of EU Counter-Terrorism Policies?

03/09/2015

Una politica estera dell'Ue per la lotta al terrorismo può emergere in determinate circostanze, senza che ciò porti ad una sovranazionalizzazione delle politiche dei paesi europei. Questo studio analizza il ruolo dell'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, con l'obiettivo di valutarne l'influenza sulla governance delle politiche antiterrorismo dell'Ue. Lo fa valutando la risposta dell'Unione a tre crisi: gli attacchi dell'11 settembre e i successivi attentati di Madrid (2004) e di Londra (2005); la primavera araba e la successiva destabilizzazione in Medio Oriente e Nord Africa; e infine la nascita e il diffondersi dello Stato islamico.

Documento preparato per l'Istituto Affari Internazionali (IAI), settembre 2015. Versione precedente presentata al seminario “Euro-Mediterranean Security: Can New Dynamism Be Injected in the EU Mediterranean Policy?”, tenutosi presso l'Institute of European Studies dell'Università di Malta il 13 maggio 2015.