The State of Human Mobility at the Nexus of Climate, Food, and Conflict
I drastici tagli ai finanziamenti e i rivolgimenti politici degli Stati Uniti, uniti al ripiegamento di altri attori multilaterali, hanno ridotto gli investimenti nella gestione della sicurezza climatica e delle migrazioni. Al tempo stesso, l’accelerarsi degli effetti climatici mina i raccolti, altera le stagioni vegetative e destabilizza le catene di approvvigionamento alimentare, soprattutto nell’Africa subsahariana e nell’Asia meridionale. Queste tensioni creano fame, malnutrizione e sfollamenti, con 64,3 milioni di sfollati interni nel 2023 nei contesti di crisi alimentare e 123,2 milioni di persone costrette a lasciare le proprie case in tutto il mondo nel 2024.
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Dati bibliografici
Nexus25 Brief, settembre 2025, 6 p. -
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