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Ue: l’esordio al Vertice del premier Gentiloni

Una serie di compromessi hanno caratterizzato il Vertice europeo d’esordio del premier Gentiloni: sì al rinnovo delle sanzioni alla Russia, ma per sei mesi e non dodici; sì a protrarre il dibattito sulla riforma del diritto d’asilo – come chiesto dall’Italia – ma non oltre giugno, come vuole la Germania; cena sulla Brexit, senza Theresa May e con i 27 decisi ad accelerare. Nel contorno, la Grecia, con la sospensione delle misure per l’alleggerimento del debito, e il valzer dei nomi - italiani, ma non solo - in vista dell'addio di Martin Schulz al Parlamento europeo.