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Out of the deadlock. Security sector reform in the Sahel

L’evento è stata l’occasione per presentare il volume “Out of the security deadlock: challenges and choices in the Sahel”, risultato di un progetto di ricerca che lo IAI ha portato avanti con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e in collaborazione con la Foundation for European Progressive Studies (FEPS) di Bruxelles e il National Democratic Institute (NDI) di Washington D.C.

Il progetto si è concentrato sulla governance della riforma del settore della sicurezza (SSR) in Burkina Faso, Mali e Niger e sulle sue connessioni con altri processi di sicurezza regionali. L'analisi della governance collegata alla SSR include anche i suoi legami con il disarmo, la smobilitazione e la reintegrazione (DDR) dei gruppi estremisti violenti e delle milizie, un problema cruciale nella regione. La ricerca pone particolare enfasi sul ruolo dell'Unione europea e di altri attori internazionali nella regione, quali Stati Uniti, Paesi del Golfo e Cina. Inoltre, la ricerca esamina l'impatto e l'interazione con gli attori locali in particolare da parte dell'UE, come le azioni diplomatiche, i progetti di sviluppo e di costruzione della pace, la formazione sulla sicurezza e il tutoraggio delle forze locali. Infine, il progetto ha esaminato anche le connessioni tra SSR e stabilizzazione, la militarizzazione e i grupppi di sicurezza auto-organizzati.

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