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Coronavirus: l’Europa di Orbán e di Rama

In vista dell’Eurogruppo della settimana prossima continuano i negoziati sottotraccia fra i governi dei Paesi membri, mentre dall’Albania insieme a 30 fra medici e infermieri diretti in Lombardia arriva anche una lezione: si può essere europeisti senza essere (ancora) membri dell’Unione europea. Eclissi per i valori europei, invece, in Ungheria, dove è stata approvata la concessione dei pieni poteri all'esecutivo di Viktor Orbán per contrastare il coronavirus: potrà governare per decreto, chiudere il Parlamento e sospendere le elezioni.