Print version

Afghanistan: una lezione da non dimenticare

Duecento anni fa Carl von Clausewitz sosteneva che “La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi. La guerra non è, dunque, solamente un atto politico, ma un vero strumento della politica, un seguito del procedimento politico, una sua continuazione con altri mezzi”. Questo principio rimane inalterato anche quando, come negli ultimi trent’anni, alla guerra “tradizionale” si affianca la guerra “ibrida” con il coinvolgimento di forze irregolari, l'ampio utilizzo di attacchi terroristici e il dilagare di attacchi cyber. In molti casi, dalla fine della Guerra Fredda in poi, gli interventi militari occidentali hanno privilegiato ragioni ed esigenze tattiche di politica interna più che un disegno complessivo e condiviso di strategia politica internazionale. Parte da qui la riflessione che trova spazio su Affarinternazionali.