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Talk with the Turkish Minister of Foreign Affairs

24/05/2017, Roma

Incontro con il ministro degli esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu, introdotto da Ferdinando Nelli Feroci, Presidente, IAI e moderato da Asli Selin Okyay, Responsabile di ricerca, IAI

“La Turchia e l’Unione europea devono riacquistare la fiducia reciproca, messa alla prova dalle difficoltà e dalle sfide comuni di questi anni: l’immigrazione irregolare, il terrorismo, i nuovi estremismi - razzismo, islamofobia, cristianofobia, antisemitismo - che stanno minando i valori fondamentali dell’Europa”.

Così il ministro degli Esteri della Turchia, Mevlüt Çavuşoğlu, nel suo incontro a Roma con l’Istituto Affari Internazionali. Di fronte a queste sfide, ha spiegato il ministro, Ankara sta già facendo la sua parte. Sull’immigrazione, in particolare, “la Turchia sta rispettando gli accordi con l’Ue, ospitando nel suo territorio oltre tre milioni di rifugiati”. Per questo, ha aggiunto, “ci aspettiamo che l’Unione mantenga le promesse e gli impegni presi”.

Una riflessione anche sulla Nato, in vista del Vertice di domani a Bruxelles: “La Turchia incoraggerà l’Alleanza a unirsi alla lotta contro ogni organizzazione terroristica. Sconfiggere Daesh è fondamentale, ma ci sono anche altri gruppi a minacciare la sicurezza degli alleati”.

Altra priorità, ha sottolineato il ministro, è l’attuazione delle decisioni prese negli ultimi due Vertici, in Galles e a Varsavia. Senza dimenticare l’obiettivo del 2% del Pil per la Difesa: “Da parte nostra – ha detto Çavuşoğlu – stiamo facendo il possibile per raggiungerlo”.

Il ministro è a Roma lo stesso giorno del presidente Usa Donald Trump, per incontrare – oltre allo IAI – le principali istituzioni. “Nonostante la presenza di Trump a Roma, vengo ugualmente ricevuto dal premier Gentiloni, dal ministro degli Esteri Alfano e dal presidente Mattarella. Direi che è un segnale degli ottimi rapporti con l’Italia”.

Il nostro Paese, ha aggiunto Çavuşoğlu, è uno dei più cari amici della Turchia, e il suo terzo partner commerciale: “Il volume dei nostri scambi è di 18 miliardi di dollari, e puntiamo a raggiungere i 30 entro il 2020”. Il ministro parla di cooperazione bilaterale eccellente in tutti i campi: dall’economia alla Difesa, alla cultura. “Ma ciò che più conta è che c’è una reciproca volontà di potenziare la cooperazione Turchia-Italia”. 

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