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L’Italia e il governo dell’economia europea

17/03/2016, Roma

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan è intervenuto al convegno IAI “L’Italia e il governo dell’economia europea” per presentare i temi fondamentali del documento programmatico “Una strategia europea condivisa per crescita, lavoro e stabilità” che contiene le proposte del Governo italiano per rilanciare la discussione sulla governance europea.

Il ministro Padoan ha sottolineato la necessità di una risposta politica vigorosa in un momento così delicato per l’Unione europea. Dato il carattere sovranazionale di molte delle sfide che l’Europa sta affrontando, c’è bisogno di soluzioni europee condivise. Diviene dunque  fondamentale una maggiore integrazione delle politiche nazionali con le politiche UE. Il problema principale in tal senso è dato dalla mancanza di fiducia reciproca tra gli attori europei che preclude ogni rafforzamento dell’integrazione. Il ministro ha sostenuto che è compito della politica ricostruire la fiducia nella costruzione europea sia tra gli stati membri sia tra i cittadini europei.

Da un punto di vista economico, il ministro ha indicato tre pilastri da perseguire a livello europeo e nazionale: potenziamento degli investimenti, soprattutto in capitale umano e innovazione; consolidamento dei  bilanci pubblici che passi attraverso una composizione degli stessi più orientata alla crescita; riforme strutturali che possano migliorare la capacità di risposta dei mercati agli stimoli. La flessibilità in tal senso va intesa come non come una scappatoia dall'esigenza di consolidamento ma come un incentivo a fare investimenti e riforme.

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