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Una politica agricola per l'Europa. I problemi del finanziamento

27/12/1967

"Una politica agricola per I'Europa" che l'lstituto Affari lnternazionali presenta nei suoi Quaderni, costituisce il primo esame organico fino ad oggi effettuato nel nostro Paese dei problemi relativi al finanziamento dell'agricoltura comunitaria dal momento dell'istituzione nel 1962 del Fondo europeo agricolo d'orientamento e di garanzia (Feoga) sino ai prevedibili sviluppi che si dovrebbero verificare nel 1970, nella fase del mercato unico. La questione del finanziamento della politica agricola della Cee riveste un'enorme importanza nel processo di integrazione europea. Essa infatti consente di affrontare i tre problemi chiave della costruzione europea: il problema dell'efficienza dello strumento economico (in questo caso della politica agricola comune); il problema dell'indipendenza finanziaria della Comunità; il problema del controllo democratico delle risorse proprie della Cee. In particolare, il funzionamento del Feoga ha posto il problema della ricerca di un nuovo equilibrio fra Parlamento, Commissione e Consiglio, data la necessità di rafforzare i poteri di controllo dell'organo democratico elettivo. Nel 1970, infatti, il Feoga, secondo le previsioni più caute, disporrà di oltre mille miliardi di lire per favorire lo sviluppo agricolo comunitario, e tali ingenti mezzi finanziari sfuggiranno al controllo dei Parlamenti nazionali. Ma le discussioni sui problemi del finanziamento non sono ancora concluse, poiché alla fine del 1969 il Consiglio dovrà adottare il regolamento finanziario definitivo. In tale occasione occorrerà pronunciarsi in modo inequivocabile sulla natura e il futuro della Comunità.