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Il grande ritardo. La cooperazione europea per lo spazio

01/11/1973

Da oltre dieci anni l'Europa è impegnata, bene o male, nel settore spaziale. I risultati non sono molto brillanti. Di tutti gli sforzi e le laboriose trattative che avvengono dietro le quinte, al pubblico giungono solo le notizie di lanci sperimentali falliti, ed una ombra di scarsa credibilità pesa sui programmi che i paesi europei compiono insieme in questo campo. In realtà le somme spese negli ultimi dieci anni non sono state interamente sprecate. Esiste oggi in Europa un prezioso capitate di conoscenze, di tecnologie, di impianti e di tecnici, anche se esso è utilizzato in modo piuttosto irrazionale. Il vero problema non è quello del ritardo accumulato nei confronti dell'America; non è difficile rendersi conto che si tratta di un ritardo ormai incolmabile. La domanda che dobbiamo porci è quale ruolo può restare all'Europa nello spazio; perché la corsa allo spazio prosegue ad un ritmo tale che, se non riuscirà ad uscire dallo stato di disgregazione attuale, l'Europa corre un serio rischio di rimanere definitivamente tagliata fuori. Lo scopo di questo studio è quello di fare il punto della situazione, mostrando il significato, i vantaggi e gli obbiettivi fondamentali dl un programma spaziale, e ricercando quali sono le condizioni fondamentali per realizzarlo in maniera coerente.